“Amare, voler bene, avere cura” – ecco il tema portante del concorso artistico-letterario “Ilaria e Lucia”. “Cura e prossimità con l’altro, con ogni altro”, secondo il verbo di Papa Francesco, indicano la via per garantire dignità di esistenza, giustizia sociale, benessere, pace.
“Amare, voler bene, avere cura. Essere presenza, prestare attenzione, avere cura dell’altro, della nostra vita, del creato”. Su questo tema, pregnante e coinvolgente, voce che si leva a scuotere le coscienze di un’umanità sempre più confusa e disorientata in questi tempi bui che viviamo, si sono cimentati – nella diciassettesima edizione del concorso intitolato a Ilaria Favara e Lucia Anna Messina, due studentesse dell’Università di Catania che il 17 dicembre del 2001 persero tragicamente la vita a Parigi dove si trovavano per motivi di studio – i bambini e i giovani delle nostre scuole e delle nostre Università. Ne è venuta fuori una ricca rassegna di idee, di voci, di immagini nelle quali il tema proposto, è stato sviluppato, sia pure con modalità e linguaggi diversi, su livelli altissimi
Il saluto della mamma di Ilaria Favara
Dopo i saluti della prof.ssa Sebastiana Ivana Gualtieri, dirigente ICS Manzoni-Diaz di Catania, è intervenuta la prof.ssa Amelia Bellino, ex docente della Manzoni e mamma di Ilaria Favara. La prof. Bellino ha ricordato la figura di suor Lucia Martorano, missionaria
in Kenya, ad un anno dalla prematura scomparsa. Dei rappresentanti delle istituzioni, presente soltanto Cinzia Parisi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania. Il vescovo mons. Luigi Renna, in Vaticano per ricevere il Pallio metropolita, ha fatto pervenire un messaggio di partecipazione con un pensiero particolare per i vincitori. Quindi, è toccato alla preside Zina Bianca, ideatrice e animatrice del concorso, metterne in sintesi i contenuti.
Dai ragazzi messaggi di pace e di speranza
Ma della splendida serata svoltasi a Palazzo Platamone e dell’iniziativa promossa dall’I.C. Manzoni-Diaz con il sostegno della Fondazione Ilaria e Lucia, i principali protagonisti sono stati i bambini e i giovani delle nostre Scuole e delle nostre Università: i loro contributi, le loro testimonianze andranno ad arricchire quello che, negli anni, è diventato un autentico scrigno di valori e di vita, a valere per le generazioni future e al quale attingere ove occorra recuperare genuinità di sentimenti e voglia di cura.
Concorso “Ilaria e Lucia”, sezione Poesia: piace la “Tenzone poetica a quarantasei mani”, raccolta di sonetti della II E della D.Alighieri di Catania
I premi, adesso. Per la sezione A – Poesia, il primo premio per la Scuola secondaria di primo grado è andato alla classe IIE dell’IC Dante Alighieri di Catania per l’originalissima “Una tenzone poetica a quarantasei mani”. Secondo premio a “In barca con Piero” di Giorgio Catalfo dell’Istituto San Francesco di Sales e terzo, ex aequo, a “La ragazza di Kiev” di Rachele Maggiore dell’Istituto XX settembre di Catania e “Non voglio stare solo” di Alfio Russo dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Catania.
Concorso “Ilaria e Lucia”, sezione Poesia: vince Amelia Gaia Torrisi del Galilei di Catania con il suo “Ieri ho giocato con una formica”
Per la scuola secondaria di Secondo grado, sul podio Amelia Gaia Torrisi del Liceo Scientifico Galilei di Catania che ha convinto tutti con il suo “Ieri ho giocato con una formica”. E Roberta Gurrieri del Liceo Scientifico Maiorana di Caltagirone con “Misurare la felicità” e Silvia Sbrizza dell’ITC Maiorana di Caltagirone con “L’amore …la cura”. A Kevin Coci, per il suo “Grani di rosario”, il premio per l’Università.
Concorso “Ilaria e Lucia”, sezione Racconto breve: primo premio a “Un debole miagolio” di Elide Calanna e a “Lacrime amare” di Francesca Cultrera
Per la sezione B – Racconto o breve elaborato, primo premio, per la scuola primaria, a “Un debole miagolio” di Elide Calanna Marie dell’IC XX settembre, secondo e terzo, rispettivamente, a “Nettuno e Pesce Palla” di Maria Laura Minuto, dell’IC Rodari di Palagonia e “Il risveglio di Lucas” di Riccardo Caponnetto dell’IC XX settembre di Catania. Per la scuola secondaria di secondo grado sul podio, nell’ordine, “Lacrime amare” di Francesca Cultrera, del Liceo Classico Convitto Cutelli di Catania, “Il cielo d’estate” di Rachele Piso e, ex aequo, “Nel buio della notte” di Riccardo Nobile, del Liceo Scientifico Maiorana – Arcoleo di Caltagirone e “La giusta distanza” di Riccardo Vigneri, del Liceo Classico Spedalieri di Catania.
Concorso “Ilaria e Lucia”, sezione racconto breve: per l’Università, vince “La storia della cura” di Sebastiano Cristaldi
Per l’Università, la commissione ha premiato “La storia della cura” di Sebastiano Cristaldi dell’Università Antonianum di Roma. Nella scia, “La camera del cuore” di Salvatore Oreste del Dipartimento di ingegneria elettronica e informatica dell’Università di Catania. E “Sulle tue spalle, con le mie braccia” di Eleonora Bufalino del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania.
Concorso “Ilaria e Lucia”, sezione disegno: vince Martina Argurio
Per la Sezione C – Disegno, primo premio a Martina Argurio, della Sanzio di Tremestieri, seguita da Noemi Mazzeo, della Parrocchia San Pio X di Catania, Clarissa Triolo, dell’Istituto Deledda di Catania, Martina Uccheddu, dell’Istituto Santi Giuffrida di Catania e Anna Spampinato, dell’IC Diaz- Manzoni.
Giovanni Lo Faro
