L’Europa e l’Italia rappresentano una delle mete favorite dai migranti del Pakistan, elevando il livello di immigrazione nel Paese. Si stima infatti che la popolazione pakistana nel continente europeo ammonti a circa 2.2 milioni di individui. Per molti, l’Italia rappresenta una delle mete più “facili” da raggiungere, seppur dovendo considerare la realtà e il dramma che sta dietro al fenomeno migratorio. Ma cerchiamo di capire meglio.
Immigrazione / La diaspora del Pakistan, le rotte e i suoi rapporti con l’Italia
Il Pakistan, o meglio, la Repubblica Islamica del Pakistan è il quinto stato più popoloso al mondo. Situato in Asia Meridionale, conta una popolazione superiore ai 231 milioni di persone ed è il 35º paese più esteso con 783 940 km². Sono in molti, tra studiosi e non, a considerare il Pakistan come il paese “culla della civiltà”. Oltre quest’aspetto, è unico nel suo genere: è stato l’unico paese ad essere stato preteso come cessione di parte del territorio prima indiano, a lunga tradizione induista, ma interessato dalle ondate di conversione della più recente religione islamica, proprio per dare una nazione ai musulmani in nome dell’Islam.
Dopo aver ottenuto l’indipendenza, il Paese ha affrontato però ingenti e varie difficoltà. La sua storia è stata caratterizzata da periodi di governo militare, instabilità politica, e conflitti con altri territori, soprattutto con la vicina India. Alcuni di questi fattori hanno avuto impatti a lungo termine. Anche ai giorni nostri il paese continua ad essere soggetto a problemi complessi, il più delle volte concatenati fra loro. I principali fra questi sono il terrorismo, la povertà, l’analfabetismo e la corruzione.
Immigrazione / La diaspora del Pakistan, le rotte e i suoi rapporti con l’Italia
Secondo le stime del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e sulla base di un recente rapporto statistico, l’Italia ospita circa 120.000 pakistani, una delle più grandi comunità in Europa. Per numero di presenze, l’Italia è seconda solo al Regno Unito (che ne conta più di un milione), ed è seguita dalla Francia e dalla Grecia. M analizziamo meglio i dati emersi dalla ricerca condotta da “Mixed Migration Centre” MMC Europe 4Mi aprile 2022 – “Il viaggio dei Pakistani verso l’Italia: drivers, rotte e rapporti con i trafficanti”.
Immigrazione / La diaspora del Pakistan, le rotte e i suoi rapporti con l’Italia
La decisione di migrare spesso si fonda su una serie di fattori e diverse tipologie di influenze. Tra i pakistani intervistati, quasi la metà (48%) ha infatti indicato più di una ragione per lasciare il proprio paese d’origine. Le tre cause principali sono violenza, conflitti e insicurezza generalizzata (54%). Ma si lamenta molto anche l’assenza di diritti fondamentali e il mancato rispetto delle libertà fondamentali (36%), oltre a ragioni economiche (33%). Altro dato, seppure minore, è legato alla mancanza di accesso a istruzione e i servizi, per cui il 6% ha deciso di migrare. Tra coloro che hanno indicato ragioni legate a violenza e conflitti come motivo cardine della scelta di migrare, il 55% ha fatto specifico riferimento a guerre, conflitti armati e atti di terrorismo. Mentre il 34% ha citato criminalità e insicurezza generalizzata, ma anche disordini politici, rivolte e violenza domestica.
Immigrazione / La diaspora del Pakistan, le rotte e i suoi rapporti con l’Italia
Gli intervistati sono 123: 120 hanno dichiarato che la migrazione abbia avuto inizio in Pakistan attraversando Iran, Turchia, Grecia: da lì sono giunti in Italia (sud) oppure hanno attraversato i Balcani. L ́80% degli intervistati ha dichiarato che con l ́arrivo in Italia il viaggio migratorio si è concluso. Il 67% ha indicato l’Italia come destinazione preferita. Del restante 33%, una metà ha deciso di rimanere in Italia (18%), mentre l’altra metà intende trasferirsi in un altro paese (15%).
Le relazioni bilaterali tra Italia e Pakistan fanno riferimento ai rapporti diplomatici fra la Repubblica Italiana e la Repubblica islamica del Pakistan, relazioni che al giorno d’oggi sono molto cordiali. L’Italia supporta economicamente il paese. Il nostro Paese è uno dei principali investitori in Pakistan, che ha ricevuto 100 milioni di dollari dall’Italia a seguito di un accordo per lo scambio di innovazioni in ambito sanitario ed educativo.
Immigrazione / La diaspora del Pakistan, le rotte e i suoi rapporti con l’Italia
L’Italia inoltre supporta l’adesione paese all’area di libero scambio tra Pakistan e Unione europea. In Italia i pakistani vivono in particolare nelle città di Brescia e Milano. Il rapporto fra le due Repubbliche è multilaterale è abbastanza proficuo. L’Italia accede ad un mercato vastissimo di oltre 200 milioni di persone. Oltre il 60% di queste sotto i 27 anni di età e, con un tasso di crescita demografico che fa prospettare il raddoppiamento della popolazione da qui al 2050, il Pakistan è già fra i Paesi più popolosi del mondo. Questo offre quindi il potenziale di una classe emergente medio-alta (attualmente 50/55 milioni che secondo la Banca Mondiale diventeranno 100 milioni entro il 2025) che domanda prodotti di elevata qualità, segmento su cui il settore produttivo italiano potrebbe certamente inserirsi.
Vittoria Grasso