Nell’ambito del percorso di ascolto della città di Acireale, riportiamo problemi principali e proposte pervenuti dal settore alberghiero. Il processo di ascolto è coordinato gratuitamente a partire dai primi mesi del 2021 per la Diocesi di Acireale, su invito del vescovo Raspanti, dal giornalista Mario Agostino, direttore dell’Ufficio per la pastorale della Cultura. A seguire, pubblichiamo pertanto criticità e proposte degli albergatori acesi. Come tutti i contributi, anche questo è archiviato nell’apposita sezione del sito dedicata al percorso di ascolto.
In ascolto di Acireale / Problemi e proposte del settore alberghiero
Quali sono i disagi (uno principale ed uno secondario), che impediscono uno sviluppo generativo della tua categoria?
Nella nostra città non esiste un programma di sviluppo turistico né una visione d’insieme che riesca a coniugare: sviluppo delle attività turistiche; valorizzazione del territorio; mobilità; viabilità e i servizi di supporto. Sono stati implementati interventi marginali e privi di una visione d’insieme che non hanno generano nessun beneficio.
Quali soluzioni o contributi pensate di offrire alla città che vorreste, nell’immediato e nei prossimi 3-4 anni?
Un progetto di sviluppo chiaro e condiviso con i vari attori del territorio, che consenta la valorizzazione della nostre potenzialità. La possibilità di rendere fruibili le risorse presenti, (perché non essendo presenti i giusti servizi le risorse restano solo potenziali) e una programmazione di eventi stabile. Al fine di avviare idonee attività di marketing, con l’obiettivo di attirare turisti sul nostro territorio.
Cosa siete disposti a cambiare per liberare opportunità di sviluppo in città soprattutto nei confronti delle giovani generazioni?
Personalmente siamo disponibili per un confronto su qualsiasi tematica, con l’obiettivo di individuare strategie partecipate (e non limitate alla discrezione di pochi soggetti). Strategie che consentano uno sviluppo concreto per tutta la città, creando opportunità anche alle nuove generazioni.