Nell’ambito del percorso di ascolto della città di Acireale, riportiamo problemi principali e proposte ricavate dalle risposte dell’associazione di ingegneri e architetti acesi. Il processo di ascolto è coordinato gratuitamente a partire dai primi mesi del 2021 per la Diocesi di Acireale, su invito del vescovo Raspanti, dal giornalista Mario Agostino, direttore dell’Ufficio per la pastorale della Cultura. A seguire, pubblichiamo pertanto criticità e proposte degli ingegneri e architetti acesi. Come tutti i contributi, anche questo è archiviato nell’apposita sezione del sito dedicata al percorso di ascolto.
In ascolto di Acireale / Problemi e proposte degli ingegneri e degli architetti
Quali sono i disagi (uno principale ed uno secondario), che impediscono uno sviluppo generativo della vostra categoria professionale?
La principale forma di disagio che impedisce uno sviluppo generativo per le categorie professionali degli ingegneri e degli architetti consiste nell’impossibilità di espressione per le giovani generazioni. Questa è legata all’assenza di concorsi di progettazione e in particolare di concorsi a loro rivolti.
Quali soluzioni o contributi pensate di offrire alla città che vorreste, nell’immediato e nei prossimi 3-4 anni?
Investire nel settore della valorizzazione, musealizzazione e fruizione del patrimonio storico e culturale e in quello dello sviluppo del turismo sostenibile.
Cosa siete disposti a cambiare e a investire per liberare opportunità di sviluppo in città, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni?
Offrire quindi il proprio know how per l’impostazione, la redazione e la divulgazione di bandi di concorsi di progettazione per i giovani professionisti.