Gigantografie delle locandine delle commedie musicali più famose, dal dopoguerra ad oggi, hanno fatto da sfondo alla rappresentazione “Omaggio a Garinei e Giovannini”, messa in scena nel cortile del palazzo Cantarella, sede dei Servizi sociali del comune di Aci S. Antonio.
Pietro Garinei e Sandro Giovannini (deceduto nel 1977), entrambi giornalisti, possono ritenersi a buon diritto validi rappresentanti del teatro leggero italiano del dopoguerra; la coppia ha prodotto circa 49 copioni e allestito numerosi spettacoli passando dalla rivista alla commedia musicale, avvalendosi delle melodie di musicisti di prim’ordine e di attori di incomparabile bravura.
Lo spettacolo, in due tempi, nato da un’idea di Vittorio Licciardello, su adattamento del maestro Salvo Troina, collaborato dal maestro Alessandro Tudisco, è il frutto di un lavoro d’équipe in cui tutti i partecipanti hanno contribuito all’allestimento dirigendo se stessi.
E il risultato è stato straordinario: i giovani attori hanno dimostrato una versatilità non comune passando con naturalezza dalla recitazione al canto e al ballo.
Molti di loro, in verità, provengono da esperienze di palco perché cantano in formazioni musicali o recitano in compagnie amatoriali. I balletti, poi, sono stati curati dalla Compagnia Friends Art Musical di Alessia Bella e Mario Mannino.
E che dire delle musiche? Sono state eseguite tutte dal vivo dai maestri Troina e Tudisco che hanno rifiutato la sicurezza delle basi pre-registrate.
A rendere godibile la serata una carrellata di brani famosi, da “Sentimental” dell’indimenticabile Wanda Osiris, a “Domenica è sempre domenica”, a “Roma nun fa’ la stupida stasera”, a “Arrivederci Roma”, a “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte” – tanto per citarne alcuni – accompagnati da spettacolari coreografie.
Particolare attenzione è stata data a tre commedie musicali: “Rinaldo in Campo”, valorizzata dal bravo tenore Antonio Costa, “Rugantino”, nell’incisiva interpretazione di Filly Rossitto e “Aggiungi un posto a tavola”, in cui Francesco Bernardo ha rivestito i panni del virtuoso don Silvestro.
Perfettamente in tema con lo spirito della rappresentazione, Toti Sapienza ha condotto con brio la serata.
A completare il cast numerosi attori-cantanti che si sono alternati in diversi ruoli e che meritano di essere ricordati tutti: Francesca Sorbello, Marisol, Elena Ronsisvalle, Antonio Costantino, Agata Calleri, Silvia Collidoro, Luigi Licari, Annachiara D’Agata, Salvo Di Bella, Fabio Vasile, Salvo Girianni e Fabio Russo.
Uno spettacolo ben riuscito che, a quanto ci è dato sapere, si esaurirà nell’unica rappresentazione di Aci S. Antonio. Peccato. Meriterebbe altri palchi e altri teatri.
Graziella Maugeri