Ad Acireale, nel salone della parrocchia di San Cosimo ha avuto luogo un incontro sui messaggi sempre attuali dell’enciclica “Evangelium Vitae” di Giovanni Paolo II, pubblicata nel 1995.
La dottoressa Vera Presti, direttrice diocesana della “Pastorale della salute” che ha organizzato l’evento, ha presentato il relatore, dott. Giuseppe Privitera, chirurgo oncologo, operativo nel centro “Humanitas” di Catania.
Il tema, “Le nuove minacce alla vita umana” è trattato con competenza e chiarezza dall’oratore, testimone della fede cristiana e della relativa morale, con il commento di passi rilevanti dell’enciclica: condanna di aborto, eutanasia e altri delitti, quali i genocidi; responsabilità di deliberata uccisione di un essere umano da parte di genitori, medici, personale sanitario, nonché di legislatori; diffondersi di una mentalità di permissivismo sessuale e disistima della maternità oltre che di separazione della procreazione dall’atto coniugale; denunce di droghe, sostanze tossiche, mutazioni genetiche, usura, mancanza di politiche sulla famiglia, schiavitù, in particolare rappresentata dal lavoro gravoso di bambini e donne.
Viene messa in luce la scoperta scientifica circa l’embrione, vita con un codice di diritti; in relazione all’eutanasia, ovvero morte a malati terminali, è opposto l’apprezzamento di cure palliative atte a far sopportare il dolore.
In sintesi il dott. Privitera stigmatizza la dura realtà dell’ateismo pratico, della perdita di valori umani, che allontanano l’umanità da Dio. Segue un nutrito dibattito.
Alla dottoressa Vera Presti abbiamo chiesto:
Nell’arco dell’anno sociale, quali le iniziative già attuate e quali in programma?
“Assieme all’ équipe, abbiamo programmato diversi incontri nella sede di San Cosimo. Si sono già svolti quello del 7 novembre 2015 su “Affidarsi a Gesù come a Maria”, quello del 9 gennaio 2016, “Valore della persona e diritti fondamentali”, quello del 12 febbraio, “Giubileo del malato e del sofferente”, e quello del 12 marzo, “Le nuove minacce alla vita umana”. Restano l’incontro del 21 maggio sul tema “Per una nuova cultura della vita” e quello del 4 giugno, “L’espressione dell’assurdo. Viaggio attraverso le realtà dello schizofrenico”.
Anna Bella