Influencer / Giulia Salemi, italo-persiana contro pregiudizi e ingiustizie sociali

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Giulia Salemi influencer monologo donne iraniane Iene

Giulia Salemi è un’influencer, modella e conduttrice tv italo-persiana. Nasce l’1 aprile del 1993 a Piacenza, da mamma iraniana e papà italiano. Nel 2014 partecipa al concorso nazionale ‘Miss Italia’ e l’anno successivo prende parte a ‘Pechino Express’ insieme alla madre. Da quel momento in poi, la Salemi non ha più smesso di far parlare di sé. Ad oggi, l’influencer non è solo conosciuta per la sua bellezza e per il suo talento, ma bensì anche per il suo impegno contro i pregiudizi e le ingiustizie sociali. Lo scorso 11 ottobre 2022 è stata ospite a ‘Le Iene’, per sostenere un monologo in lingua persiana (farsi), dedicato alle donne iraniane.

La sua dedizione e la sua ‘influenza’ l’hanno portata a farsi notare anche dalle alte sfere politiche; infatti lo scorso 22 novembre 2022 è stata invitata a tenere un discorso alla Camera dei Deputati a Montecitorio, in vista del 25 novembre. Attualmente il ruolo di influencer è un’attività molto diffusa, in qualche caso divenuta lavoro. Ma non tutti riescono a svolgerlo in maniera sana e costruttiva. Grazie tuttavia a soggetti come Giulia Salemi, nel loro piccolo, alcuni infuencer dimostrano di utilizzare il loro “ascendente” per contribuire a utili cambiamenti dell’opinione pubblica.

Giulia Salemi / Monologo a Le Iene: “Continuate a rifiutarvi di tacere. Non fermatevi, siamo con voi”

“Buonasera, il mio nome è Giulia Salemi. Sono una conduttrice ed influencer italo-persiana. Mia madre, Fariba, è nata a Teheran e nel 1978, durante la rivoluzione islamica, è stata costretta a fuggire. È stata lei a insegnarmi l’amore per l’Iran. […] Questa sera vi parlo in Farsi, per dirvi che, anche grazie a ‘Le Iene’, molte donne italiane sanno per cosa lottate, e hanno deciso di tagliarsi e spedire i loro capelli all’Ambasciata iraniana per dire, a chi vi governa, che siamo dalla vostra parte e che la vostra richiesta di libertà è anche la nostra“.

Giulia Salemi influencerInfine con la voce rotta dal pianto, la Salemi ha concluso il discorso: “È inconcepibile, deprimente, offensivo che voi donne che vi siete sacrificate per raggiungere importanti posizioni nella società iraniana e per farla progredire, ancora oggi dobbiate subire le pretese di un regime che vuole decidere cosa c’è di giusto e cosa di sbagliato in voi. A voi che reclamate la stessa libertà che in passato è stata negata ad altre, come mia madre, va il nostro più grande abbraccio. Continuate a rifiutarvi di tacere, non fermatevi, noi siamo con voi, vi voglio tanto bene. Donna, vita, libertà“.

Giulia Salemi / Discorso alla Camera dei Deputati: “Abbiamo il dovere di sensibilizzare l’opinione pubblica”

“Chiunque fa comunicazione, informazione, politica o intrattenimento ha il compito e, in alcuni casi, il dovere di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi che ci stanno a cuore. Io nel mio piccolo cerco di mettere la mia ‘influenza’ al servizio di qualcosa di socialmente utile. Ho lanciato per i miei compleanni delle raccolte fondi e la settimana scorsa ho consegnato personalmente tre macchinari al reparto di terapia intensiva all‘Ospedale Pediatrico Bambino Gesù’ (Roma). Inoltre con la ‘Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus’ abbiamo donato un ecografo al Dott. Oleg Bodnar, chirurgo ucraino impegnato nell’ospedale pediatrico di Chernivtsi. E infine abbiamo aiutato la famiglia di Luana D’Orazio, una delle tante donne che purtroppo, ancora oggi, sono vittime di un incidente sul lavoro”.

Giulia Salemi / Discorso alla Camera dei Deputati: “La violenza contro le donne è probabilmente la più vergognosa violazione dei diritti umani”

“Voglio ricordare le tre sorelle Mirabal, brutalmente uccise il 25 novembre del 1960 dal regime del dittatore domenicano Rafael Trujillo, al quale avevano tentato di opporsi. Il loro coraggio viene ancora ricordato ogni anno in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1999. Quello che noi facciamo oggi qui, è tenere accesa la luce sulla data del 25 novembre per ricordare che esiste la violenza sulle donne e che questa violenza va combattuta; non solo in questa giornata, ma nella vita di tutti i giorni. Io mi stupisco, e sono sincera, che ci debba essere una giornata contro la violenza sulle donne.

Giulia Salemi influencer discorso contro la violenza sulle donne Camera dei DeputatiTuttavia, se c’è, è evidente che non tutti sono ancora riusciti a comprendere l’importanza del rispetto del valore della vita e delle scelte delle donne. Sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne è un dovere di tutti. In nome di quella sensibilizzazione, oggi in questa sala, sono presenti tante donne senza il simbolo di appartenenza politica, unite fra loro e questo vi fa onore e vi rende migliori”. […] Infine Salemi ha concluso il discorso citando le parole di Kofi Annan: “La violenza contro le donne è probabilmente la più vergognosa violazione dei diritti umani e probabilmente la più pervasiva. Non conosce confini geografici, culturali o economici. Finché continuerà non potremo affermare di portare avanti un vero progresso, di uguaglianza, sviluppo e pace”.

Giulia Salemi / Il commento su Instagram a fine discorso

“Oggi ho fatto un’esperienza unica che porterò con me per sempre. Ho parlato all’interno della Camera dei Deputati alla presenza del Presidente Fontana e di molte parlamentari di tutti i colori politici. Una platea istituzionale che mi ha dato la possibilità di esporre un pensiero su un tema che mi sta particolarmente a cuore come quello sulla violenza contro le donne. La mia voce forse sarà una goccia nel deserto ma preferisco iniziare a parlare piuttosto che tacere e vedere la violenza sulle donne dietro l’angolo. Non voltatevi dall’altra parte!”

                                                                                                        Rebecca Charamah

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