Ingv / Presentato il libro “Etna 1971”, documento di interesse storico e vulcanologico

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copertina libro Etna 1971

Nella splendida sede del Parco dell’Etna a Nicolosi, nell’ex Monastero dei Benedettini,  è stato presentato il libro “ Etna 1971 tra Storia e Vulcanologia “. A realizzarlo l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), in collaborazione con l’Università di Catania, il Parco dell’Etna, Sito Unesco Monte Etna.
Curatori del testo sono il direttore dell’Ingv (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanogia) sezione di Catania, dott. Stefano Branca, e il dott. Daniele Musumeci. Hanno contribuito alla realizzazione del volume, Raffaele Azzaro, Boris Behncke, Alessandro Bonaccorso, Stefano Branca, Salvatore Caffo, Carlo Dogliani, Luigi Ingaliso, Daniele Musumeci, Carmelo Nicosia, Giuseppe Puglisi, Giuseppe Riggio, Salvatore Tomarchio.

Pubblico numeroso alla presentazione del libro “Etna 1971

Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato numerosi appassionati della montagna, escursionisti, ricercatori, storici, guide. Salvo Caffo, vulcanologo dell’Ente Parco, ha ringraziato tutti i partecipanti. Ha ricordato poi l’accordo di programma siglato il 25 ottobre 2002 fra l’Ente Parco e l’Ingv.
Nella sede del Parco è stata installata una stazione sismica.

L’architetto Giovanni Laudani, direttore reggente dell’Ente Parco Regionale dell’Etna, ha manifestato la sua soddisfazione, perché è stata scelta la sede del Parco dell’Etna per la presentazione del libro. Laudani ha ricordato il ruolo che svolge l’Ente Parco nel tutelare il territorio, un luogo dove la Comunità si riconosce.
A breve sarà realizzato un progetto di restauro dell’Osservatorio vulcanologico di Pizzi Deneri.

Parco dell'Etna
Parco dell’Etna nell’ex Monastero dei Benedettini

Nel libro foto di Salvatore Tomarchio concesse dalla famiglia

Stefano Branca, ha spiegato che l’idea di questo libro è nata due anni fa, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’eruzione del 1971. Poi ha ringraziato la famiglia Tomarchio, che ha fornito le foto del compianto fotografo zafferanese Salvatore Tomarchio. Il figlio di questi, Giovanni, ringraziando i presenti, ha sottolineato di aver partecipato alla stesura del libro con entusiasmo ed interesse perchè è un’importante documento scientifico. Ha elargito i suoi ringraziamenti all’Università di Catania, al Parco dell’Etna, all’  Ingv.

Daniele Musumeci ha ringraziato tutti i partecipanti  e ha sottolineato che l’dea del libro è nata da una chiacchierata con Stefano Branca, altro curatore del volume.
Il primo cittadino di Nicolosi, Angelo Pulvirenti, si è complimentato per la riuscita della serata, ed ha sottolineato che la realizzazione di questo testo ha un’importante valore storico e vulcanologico.

Tanti gli argomenti del libro

Il testo si compone di vari capitoli. Vi è la descrizione della storia della vulcanologia etnea fra il XIX e XX secolo. La storia dell’Osservatorio vulcanologico etneo. Il significato vulcanologico e storico dell’eruzione laterale del 1971. L’eruzione etnea del 1971 come podromo del cambio dinamico 1974-2021 (Jean Claude Tanguy). Il periodo sismico concomitante all’eruzione del 1971, dati e considerazioni al passaggio tra sismologia storica e monitoraggio strumentale. Le bocche di Serracozzo del 1971 e la vulcanospeleologia all’Etna, un binomio inscindibile. I crateri sommitali dell’Etna prima e dopo l’eruzione del 1971 e la nascita del cratere di Sud-Est. L’eruzione del 1971 punto di svolta verso la moderna vulcanologia e le principali sfide intraprese nel successivo ventennio. Il rosso e il nero- Salvatore Tomarchio, il cantore dell’Etna. L’eruzione del 1971 nelle fotografie di Salvatore Tomarchio (1922-2009). L’ultima volta con il popolo: cronaca minore di un’eruzione storica.

 

                                                       Giuseppe Russo

 

 

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