Sin dalla sua fondazione il Serra International assicura la prossimità a seminaristi d’ogni continente. Seguendo l’ispirazione suggerita dalla vita missionaria di San Junipero Serra, sorge nel 1939 a Seattle per impulso di quattro imprenditori mossi dal comune intento di supportare l’istruzione dei giovani seminaristi e promuovere la vocazione al sacerdozio ministeriale.
Da allora si diffonde in tutto il mondo, annoverando oggi 612 club in 15 paesi e coniugando il sostegno materiale a quello spirituale. Mission accolta e condivisa pure nel nostro paese, che sin dal 1959 ha visto la nascita e la crescita di numerosi club in un novero sempre maggiore di diocesi.
Tra essi si distingue per attività e longevità il club di Acireale. In avvio del nuovo anno sociale, ne abbiamo parlato col presidente, Pierluigi Bella.
Ingegnere e docente di Fisica, coniuga al meglio impegni professionali e attività di servizio. E da oltre un anno si esprime pure attraverso la guida del sodalizio acese.

Presidente Bella, l’intuizione iniziale dei fondatori del Serra sembra non subire erosioni per il fluire del tempo. Anzi. Può ritenersi ancora attuale per i presupposti fondativi e gli obiettivi perseguiti?
Oggi sono più che mai attuali gli obiettivi posti alla base dell’attività di servizio del Serra Club, in quanto l’associazionismo cattolico rappresenta un’utile cucitura tra società civile e cultura cattolica. È importante che esso si ponga nei confronti della società in termini di apertura e non di giudizio.
Bisogna rivedere la scelta religiosa alla luce dei cambiamenti avvenuti e dei problemi che la comunità ecclesiale e civile si trova ad affrontare. L’opzione religiosa rappresenta oggi una scelta non di conservazione ma “strategica”, che guarda al futuro con consapevolezza, quindi con preoccupazione, ma con fiducia.

Presidente Bella, l’impegno del Serra si esprime nel sostegno ai seminaristi e ai seminari. Come, in concreto?
Il nostro impegno si attua attraverso azioni concrete, ma anche attraverso il sostegno morale. Cerchiamo di condividere con i seminaristi, nel massimo rispetto dei loro tempi e dei loro spazi, momenti di religiosità e di convivialità. E, anche grazie alla Fondazione del Serra, cerchiamo di sostenere i loro studi attraverso l’assegnazione di borse di studio.
Esso come trova compiutezza nella condivisione e nel coinvolgimento della comunità diocesana?
Il coinvolgimento della comunità diocesana deve avvenire soprattutto attraverso l’azione dei soci. Monsignor Gristina, ideatore e promotore del Serra ad Acireale, scelse come fondatori, dei soci che ben rappresentassero l’intera diocesi. I primi due presidenti furono il dottor Paolo Nicolosi di Acireale e l’on. Giuseppe Russo di Giarre.
Uno degli obiettivi della mia presidenza è di porre le condizioni affinché ogni socio del club possa sentirsi protagonista del futuro della collettività in cui vive e opera. A tal fine decisiva è l’azione svolta dal Cappellano del Club mons. Antonino Raspanti e dal Rettore del seminario monsignor Giovanni Mammino e da tutti i sacerdoti che operano nella diocesi.
Presidente Bella , erede di una tradizione pluridecennale nella nostra diocesi, il Serra intende rinverdirla e arricchirla, pure con l’ingresso di nuovi soci. Quali iniziative in cantiere per i prossimi mesi?
Durante lo scorso anno sociale hanno aderito al sodalizio sette nuovi soci provenienti da diversi comuni della diocesi. Per il nuovo anno sociale abbiamo previsto diverse iniziative rivolte a promuovere la cultura cattolica e ad attrarre l’interesse della collettività, promuovendo pure l’ingresso di ulteriori soci. Il programma è stato condiviso all’assemblea di avvio dell’anno sociale, dello scorso 2 ottobre. In quell’occasione abbiamo anche assegnato due borse di studio di € 2.000 ciascuna ai seminaristi Sebastiano Mauro e Kevin La Guzza.
Nel formulare gli auspici per un proficuo anno sociale, assicuriamo al Presidente e a tutto il sodalizio la nostra confidente attenzione, con una puntuale e adeguata e informazione delle iniziative in fieri.
Giuseppe Longo