In provincia di Agrigento a pochi chilometri dalla Valle dei Templi e dalla Scala dei Turchi, si trova il bellissimo borgo di Siculiana. Un insediamento urbano di circa quattromila e duecento anime, il cui centro storico, è costellato di palazzi nobiliari e di angoli caratteristici.
Passeggiando nei vicoli, ci troviamo ad ammirare il principale luogo di culto della cittadina, la chiesa del Santissimo Crocifisso. Di origine barocca, al suo interno custodisce la statua lignea del Cristo nero. Altri interessanti luoghi sacri sono le chiese di San Lorenzo, di Sant’Antonio da Padova, e della Madonna delle Grazie.

Un gioiello del patrimonio storico di Siculiana, è senz’altro il Castello Chiaramonte, costruito sull’estremità rocciosa, di origine araba, che ebbe il suo massimo splendore dal 1302 con Federico Chiaramonte. Per la sua eleganza e raffinatezza, viene utilizzato per matrimoni, convegni, meeting e congressi.
L’incantevole borgo è stato set cinematografico di film come “Sedotta e Abbandonata“ di Pietro Germi, e ”Cadaveri Eccellenti“ di Francesco Rosi.
La visita di Siculiana ci ha fornito l’occasione di incontrare il suo primo cittadino, il dott. Giuseppe Zambito, a cui abbiamo rivolto delle domande. Zambito guida la sua Comunità dall’ottobre del 2020.
Siculiana è un grazioso borgo dell’agrigentino. Quali sono i suoi punti di forza e nel contempo come si governano le sue fragilità?
Siculiana è un paese ricco di storia araba ed ebraica. Ha un mare meraviglioso, e questi sono i suoi punti di forza. Per quanto riguarda le sue fragilità, Siculiana, come altri comuni siciliani, per la sua posizione geografica, soffre della difficoltà di raggiungere il centro, inoltre vi è la lontananza dall’areoporto.
Agrigento è stata designata Capitale della Cultura 2025. Questo prestigioso riconoscimento, rappresenta un’opportunità per valorizzare e promuovere il patrimonio materiale ed immateriale del territorio agrigentino?
Certamente. Noi abbiamo subito aderito alle iniziative legate ad Agrigento Capitale della Cultura, elaborando proposte di accoglienza turistica con itinerari.
In che modo intendete promuovere e valorizzare il vostro patrimonio storico ed artistico?
Il nostro obiettivo è valorizzare la memoria storica attraverso la realizzazione di itinerari turistici. La riqualificazione del centro storico a Museo diffuso offre un itinerario che racconta in 25 opere in ceramica artistica, lo “sposalizio di Costanza e Brancaleone Doria”, da cui deriva la denominazione di Siculiana, “Città degli Sposi”.
Inoltre uno degli elementi fondamentali dell’offerta turistica è la presenza del Museo Astro-Ayrton Senna, testimonianza e racconti sulle origini siculianesi del campione brasiliano automobilistico. Questo materiale si trova custodito nella Torre degli Orologi. Infatti agli inizi del Novecento la bisnonna Giovanna Magro, emigrò con la famiglia in Brasile. Grazie alla ricostruzione storica abbiamo promosso il turismo delle radici.

La Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa è uno dei siti naturalistici ed ambientali più suggestivi della Sicilia. La sua Amministrazione in che modo vuole valorizzarla?
L’elemento essenziale è la salvaguardia; ma al contempo stiamo lavorando per garantire una maggiore fruizione del sito. Per far conoscere un patrimonio di biodiversità straordinario e consentire agli amanti della natura di immergersi in un territorio incontaminato.
I borghi siciliani sono gioielli preziosi da preservare e tutelare. Crede che essi contribuiscano a produrre ricchezza e ad incrementare il PIL (Prodotto Interno Lordo)?
Assolutamente, si. Purtroppo non abbiamo la consapevolezza del nostro patrimonio storico-culturale e per troppo tempo abbiamo lasciato in stato di abbandono siti che invece meriterebbero di essere tutelati, valorizzati e resi fruibili.
A suo parere, quali iniziative si devono intraprendere per contrastare il triste fenomeno dello spopolamento che interessa i piccoli centri urbani?
E’ un fenomeno alquanto complesso che non si può risolvere in maniera semplice. Innanzitutto attraverso il turismo si possono creare le condizioni che consentono ai nostri giovani di vivere e lavorare nel proprio territorio. Posso portare l’esempio di Siculiana dove, grazie ad un’ intensa attività turistica, sono nate numerose strutture ricettive che oggi sono gestite prevalentemente da giovani.
State partecipando al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)?
Abbiamo due interventi, la realizzazione della nuova Scuola dell’Infanzia e dell’Asilo Nido e altri progetti.
Giuseppe Russo