Forza d’Agrò è un borgo del territorio messinese, che conta circa mille anime, custode di un patrimonio storico, artistico e architettonico di eccellente valore. Il piccolo borgo, insieme a Santa Teresa Riva, Sant’Alessio Siculo, Furci Siculo, Savoca, Casalvecchio Siculo, Limina, Antillo, Roccafiorita fa parte della Valle dell’Agrò.
Il centro storico è articolato in viottoli e stradine ben pulite, con angoli infiorati, dove si possono ammirare e visitare splendidi edifici sacri e storici. Fra questi la Cattedrale del borgo, intitolata a SS. Annunziata e Assunta edificata nel 1400. Nel corso dei secoli la chiesa è stata distrutta da vari eventi sismici e ogni volta ricostruita. Nel suo interno si trova un’opera di notevole interesse religioso e artistico, che è la croce dipinta su tavola del SS. Crocifisso di stile bizantino.
Proseguendo nel nostro cammino troviamo la chiesa Santissima Trinità, costruita alla fine del Quattrocento. Poi arrampicandosi per una lunga e rapida scalinata in pietra si raggiunge il Castello di Forza d’Agrò, di origine medievale, edificato nell’XI secolo.
Il paesino messinese è stato set cinematografico di diversi film con importanti attori, come Turi Ferro, Gigi Proietti, Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina, Agostina Belli, Edwige Fenech, Pippo Franco, Al Pacino.
Grazie alla sua posizione geografica, si possono ammirare meravigliosi panorami che ne fanno un luogo a vocazione turistica. Recentemente Forza d’Agrò è entrata ufficialmente a far parte dell’Associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.
Di questo importante riconoscimento abbiamo parlato con il primo cittadino, Bruno Miliadò. Ex impiegato comunale, ha ricoperto la carica di sindaco nel 2006 per un solo anno. Ricandidatosi nuovamente, guida amministrativamente la cittadina dal 2019 al 2024. E’ stato riconfermato alle consultazioni comunali di giugno di quest’anno.
Il 14 novembre 2024 è una data storica per Forza d’Agrò, in quanto è entrata ufficialmente a far parte dell’Associazione dei “ Borghi più belli d’Italia.” Siete soddisfatti di questo riconoscimento?
Siamo soddisfatti di questo importante traguardo, in quanto è rilevante per la nostra Comunità dal punto di vista economico e turistico.
Quali sono le peculiarità dell’incantevole borgo messinese?
Il paese è un gioiello per le chiese antiche, ii palazzi e le bellezze panoramiche.
In che modo intendete valorizzare e promuovere il vostro patrimonio storico ed artistico?
Tramite i Borghi più belli d’Italia vogliamo rilanciare il territorio dal punto di vista turistico.
Forza d’Agrò, in passato, è stata set di diverse scene di film. Secondo lei la sua cittadina potrebbe diventare un polo di interesse artistico e cinematografico?
Si. Ci fu un periodo in cui Forza d’Agrò è stata letteralmente assalita per le sue bellezze storiche e paesaggistiche e molti film furono girati nel nostro borgo. Ricordiamo “Gessica“, “Virilità”, “I Racconti del maresciallo“, “I Girovaghi“, “Il Padrino“, “Paolo il Caldo“, “Giovannona Coscialunga disonorata con onore”.
I piccoli borghi stanno vivendo il dramma dello spopolamento. Quali interventi si possono adottare per arginare questo triste fenomeno?
Negli ultimi dieci anni parecchi cittadini stranieri hanno acquistato degli immobili nella nostra cittadina. L’economia del paese è basata sulla ristorazione. Nel nostro territorio abbiamo quattro alberghi, due grandi e due piccoli.
Quali settori trainano l’economia locale?
La gastronomia e il turismo.
Il borgo messinese è circondato da affascinanti sentieri naturalistici e da uno splendido patrimonio paesaggistico. Questa ricchezza potrebbe favorire il turismo escursionistico?
Si, sicuramente. Si prestano bene il sentiero Recavallo e quelli che ci collegano a Gallodoro.
Nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il Comune ha redatto dei progetti per ottenere i finanziamenti europei?
Abbiamo ottenuto un milione di euro per la ristrutturazione di scuole, trecentomila euro per la mensa scolastica. Come amministrazione comunale stiamo cercando di ottenere un finanziamento dal Ministero della Cultura per la riqualificazione del Castello medievale.
Giuseppe Russo
