Magma e dintorni / Riccardo Costantini: “Il vero senso del cinema è generare dibattito”

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Riccardo Costantini

Magma – festival di cinema breve- ritorna in sala, alla sua ventunesima edizione, dopo le restrizioni del lockdown, dando al pubblico la possibilità di godere dello spettacolo del cinema dal vivo. Naturalmente, i mesi di “pausa’’ hanno influenzato le scelte ed i bisogni degli spettatori. A proposito di questa tematica abbiamo parlato con Riccardo Costantini, membro della giuria di quest’anno, autore e produttore.

Qual è la sua opinione riguardo il ritorno nelle sale e com’è per lei rivivere l’atmosfera del cinema dal vivo?

Trovo sia molto importante il ritorno in sala perché i film sono soprattutto del pubblico che ne decide inevitabilmente le sorti. Ritrovarci in un festival è sicuramente importante dal punto di vista civile poiché è possibile raggiungere un pubblico più ampio per raccontare tematiche di attualità.Riccardo Costantini

Riccardo Costantini, crede che si arrivi prima al pubblico con un cortometraggio?

Sicuramente con l’esperienza della pandemia il pubblico è abituato a guardare di più e a guardare forme più brevi. L’attenzione è diventata più rapida e si tende a soffrire di più quando la durata dei film è più lunga. In questo senso, il cortometraggio può parlare ad un pubblico più vasto. Al tempo stesso, i registi che lavorano con i corti sono più indipendenti, sia nel lavoro che con gli attori. Spesso sono più invitati ad usare la fantasia, per via dei budget a volte limitati e questo va sempre a beneficio del pubblico.

Quale crede sia la tematica della contemporaneità più difficile da mettere in scena?

Sicuramente ci sono molte tematiche, tutte importanti, ma uno dei temi che più sono emersi nell’edizione di Magma di quest’anno è quello della violenza sulle donne. Ed in questo senso trovo ci sia un’azione sociale da parte del festival, dato che sono molti i film che ne parlano.

Essendo un problema culturale, reputo che il cinema possa davvero fare tanto a riguardo perché il suo linguaggio universale è in grado di parlare a tutte le età. Grazie all’andare in sala, si genera dibattito ed è questo il vero senso del cinema.

Giulia Bella

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