Intervista / Salvatore La Spina, sindaco di Centuripe: “Attenzione per gli anziani e valorizzare i luoghi”

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Salvatore La Spina sindaco di Centuripe

Un’altra perla del territorio ennese è Centuripe. Un suggestivo borgo di cinquemila anime, ubicato a 730 m sul livello del mare, che ha la forma di una stella marina.  Dalla cittadina si può ammirare un panorama mozzafiato e possiamo godere della maestosità dell’Etna, della Valle del Simeto e di una parte della Piana di Catania.

Il centro ennese ha origini antichissime e possiede un patrimonio storico ed artistico di pregevole valore. Come la chiesa Madre, intitolata all’Immacolata Concezione, progettata nei primi decenni del XVII secolo ed aperta al culto verso il 1728. Troviamo poi altri luoghi sacri, come la chiesa di Sant’Agostino (edificata fra il 1627-1628 sulle rovine di un’antica fortezza), quella di San Giuseppe, del S.S. Sacramento, del S.S Crocifisso, del Calvario, dell’Annunziata e il Santuario Madonna delle Grazie.

villa Corradino Centuripe
Castello Corradino

Nella cittadina si trovano dei siti storici come il Castello Corradino, la Dogana (fontana-cisterna di età romano-imperiale). Fra le architetture civili presenti nel territorio comunale c’è il Museo archeologico regionale, con le più importanti esposizioni di reperti romani della Sicilia.

Delle bellezze di Centuripe abbiamo parlato con il primo cittadino, dott. Salvatore La Spina. Laureato in Storia dell’Arte e Master in Management Culturale, giornalista pubblicista, La Spina guida la città dall’ottobre 2020 ed è al suo primo mandato elettorale.

Centuripe è uno dei borghi più belli dell’Ennese. Quali sono i suoi punti di forza e nel contempo le sue fragilità?

I punti di forza sono la posizione geografica, infatti gli è stato attribuito l’appellativo di “ Balcone della Sicilia”; la conformazione del paese che ha una forma di una stella marina; la storia millenaria che è attestata dai resti delle antiche civiltà dal neolitico all’età dell’Impero. Dopo la distruzione del 1230, la città fu ricostruita nella metà del Cinquecento ad opera dei principi Moncada. Le fragilità sono tante: lo spopolamento demografico, la mancanza di una tradizione imprenditoriale e delle vie di comunicazione.Salvatore La Spina

Quali iniziative avete in programma di realizzare per promuovere e valorizzare le architetture storiche ed artistiche della città?

Abbiamo come obiettivo la rigenerazione urbana dei nostri luoghi, la Villa Corradino già inaugurata, la piazza di Carcaci già riqualificata. Quest’anno abbiamo il Belvedere da inaugurare, il Monte Calvario (abbiamo ottenuto un finanziamento di sette milioni di euro, grazie al programma dei Fondi di Coesione e Sviluppo).
Il recupero di Monte Porcello (finanziato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, diventerà parco Urbano), il recupero della chiesa Santissimo Crocifisso, la riqualificazione delle vie di accesso del Bosco Salinà, diventerà area attrezzata. Sono previsti altri interventi come la pavimentazione di Piazza del Duomo; il recupero della Piazza della Maddalena. Inoltre ci sarà la realizzazione di un parcheggio all’ingresso del Comune.

Dott. Salvatore La Spina, quali comparti trainano l’economia locale?

L’economia locale è molto frastagliata, molti centuripini vanno a lavorare nelle aree urbane e suburbane, abbiamo 110 esercenti (piccola distribuzione). Un comparto agricolo che con grande difficoltà continua la produzione delle arance. Poi bisogna considerare il settore terziario e i servizi ai cittadini, abbiamo un centro educativo per bambini e un luogo di accoglienza per gli anziani.

panorama Centuripe
Panorama

Quali sono le eccellenze di Centuripe?

L’artigianato, con la riproduzione dei vasi antichi, il comparto dolciario con il “ Bersagliere di Centuripe” (biscotto ricoperto da una glassa di cioccolato) e le arance, in particolare il tarocco.

Il Comune di Centuripe sta partecipando al programma europeo per l’utilizzo dei fondi comunitari?

Assolutamente, si. Abbiamo ottenuti finanziamenti europei e regionali per circa dodici milioni di euro.

Avete intenzione di realizzare un Museo della Memoria sulla Sbarco degli alleati in Sicilia, durante la Seconda Guerra Mondiale?

No, perché non abbiamo abbastanza materiale storico del periodo. Invece abbiamo intenzione di riaprire il Museo Etnoantropologico chiuso da tanti anni.

Panorama dal monte Calvario
Panorama dal monte Calvario

Nel territorio di Centuripe si trova il suggestivo sito dei Calanchi di Cannizzola. Questo sentiero naturalistico potrebbe favorire lo sviluppo turistico ed economico di tutta la zona dell’Ennese?

Abbiamo lavorato molto sulla promozione del luogo. Oggi è un sito simbolo della Sicilia, dove si girano film, vi si realizzano video clip e anche spot pubblicitari. E’ in programma la creazione di un percorso di trekking ufficiale.

Centuripe, insieme ad Adrano, Biancavilla e Santa Maria Di Licodia, fanno parte di un progetto per valorizzare l’area interna Val Simeto-Etna. Quali tipi di interventi sono previsti per il suo borgo?

La programmazione la stiamo costruendo con altri Comuni. Ci sono dei progetti in comune, ma nello stesso tempo ogni realtà locale avrà un progetto di rigenerazione sia urbana che archeologica.

Compito di un’Amministrazione comunale è anche quello di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Dott Salvatore La Spina, secondo lei, quali tipi di iniziative sono necessari per raggiungere tali obiettivi?

L’attenzione per gli anziani che sono numerosi. Intanto all’interno del Purgatorio, abbiamo creato un centro di aggregazione. A gennaio partirà un servizio di trasporto che collegherà il centro storico con le aree limitrofe.

 

                                                                      Giuseppe Russo