Il calendario quaresimale 2019 dell’Eremo di Sant’Anna è ricco d’iniziative spirituali: l’inizio è il giorno delle “Ceneri” con la celebrazione eucaristica e, appunto, l’imposizione delle Ceneri e la conclusione nella Pasqua di Resurrezione, il 21 aprile.
Del calendario abbiamo parlato con il Rettore dell’Eremo, don Giuseppe D’Aquino.
C’è
un tema su cui vertono gli incontri?
C’è
un Seminario di guarigione interiore, già iniziato il 19 febbraio con
conclusione domenica 28 aprile, organizzato dall’Eremo, in collaborazione con
le Suore Carmelitane, messaggere dello Spirito Santo.
La preghiera di guarigione, quale giorno viene
recitata?
Ogni martedì, dopo la S. Messa delle ore 19, c’è la preghiera di
guarigione. Essa va supportata da terapie psicologiche e anche farmacologiche,
perché la natura umana ha bisogno d’essere aiutata. C’è molta partecipazione di
fedeli, provenienti dai centri limitrofi, anche da Acireale e da Catania.
Quali temi vengono trattati?
La guarigione del vissuto intrauterino: va dal
concepimento nel grembo della madre alla nascita. Il feto nei nove mesi di
gestazione partecipa alle emozioni positive o negative della vita interiore
della madre, secondo le ultime ricerche scientifiche. Se la madre ha avuto
problemi e ha pensato all’interruzione di gravidanza, ciò può aver causato al
feto un trauma, che lo condizionerà nella vita di relazione. C’è da aggiungere
che la preghiera di guarigione riguarda anche i cattivi ricordi.
Secondo
lei, questo eventuale trauma sarà a vita? Interesserà forse il periodo
adolescenziale, con la formazione della personalità, quando cioè l’essere umano
acquisterà una sua dimensione?
Normalmente
l’educazione influisce più o meno sulla crescita della persona. Se è negativa
potrebbe aggravare i traumi, già sofferti nel grembo materno.
Qual è lo scopo del Seminario?
Attraverso la preghiera portare la presenza e l’amore di Dio, che è fuori del tempo, in quelle aree esistenziali, tappe di vita, sanare gli eventuali affettivi vuoti o ferite e lacerazioni. Il primo Seminario è stato sul vissuto dal concepimento all’infanzia. I successivi incontri verteranno sulla guarigione dall’infanzia all’adolescenza e alla gioventù. Nella fascia adulta, perdurano eventuali vuoti o lacerazioni psicologiche, di cui non sempre si ha la consapevolezza, ma che influiscono sulla vita interiore e relazionale. Nei seminari successivi si progredirà attraverso la guarigione dalle patologie di natura psicologica, quali le depressioni, i timori, la rabbia, i condizionamenti, ecc.
I traumi nascono soltanto dalla vita della madre o anche ci sono riflessi dalla vita del padre?
Quelli della madre direttamente, quelli del padre, sofferti dalla madre come violenze, ecc., vengono recepiti dal feto. Tutto viene trasmesso attraverso i legami di sangue. Nella prima infanzia la vita di relazione con i genitori potrebbe determinare la successiva relazione sociale e umanitaria del bambino. Alcuni bambini soffrono di sindrome di abbandono, causata dall’assenza affettiva dei genitori o di uno dei due.”
Anna Bella