Un Carnevale organizzato a primavera inoltrata, quello di quest’anno. Le prime date possibili dopo l’emergenza covid. Un’occasione per buttarsi dietro le spalle un inverno complicato e, indubbiamente pesante, a causa della pandemia. Il Carnevale ed il clima mite favoriranno senz’altro giornate e serate allegre e finalmente un po’ spensierate, ma da vivere sempre con la giusta cautela. Abbiamo intervistato due degli organizzatori del Carnevale di Acireale, l’assessore Fabio Manciagli e il presidente della Fondazione del Carnevale Gaetano Cundari.
Assessore, dalle prime due giornate il Carnevale di Acireale 2022 ha dato l’impressione di una formula vincente. Come lo avete pensato durante la progettazione?
Formula vincente lo diremo alla fine guardando i risultati completi con i numeri delle presenze e degli incassi. Abbiamo cercato, come è stato già fatto, di mettere in atto la formula di utilizzare i fine settimana perché i visitatori hanno più possibilità di venire e ammirare con tranquillità l’esibizione dei carri. Naturalmente è anche una grande possibilità per l’economia della città nel momento più importante dell’anno in cui si impegnano molte delle forze per la sua realizzazione. Aggiungere più giorni al tradizionale Carnevale dà la possibilità a più gente di essere presente e a tutti coloro che gravitano attorno alla manifestazione di lavorare.
Com’è andato il primo weekend?
Abbastanza bene. C’è stata l’esibizione dei carri allegorico grotteschi e altre manifestazioni collaterali. Abbiamo assistito anche alla sfilata dei carri infiorati che si è conclusa con la premiazione lunedì scorso e che, quindi, non vedremo più in pista. Abbiamo registrato una buona presenza di pubblico, grazie anche al clima mite delle due giornate.
Come continuerà?
Da sabato 30 aprile ci saranno nove giornate di attività. I carri si esibiranno nei giorni di sabato e domenica. Da lunedì a venerdì ci saranno attività in piazza che vedranno come protagonisti personaggi sempre diversi: scuole di danza, scolaresche, comici. Il carnevale è, per tutti, la sfilata dei carri. Le altre giornate avranno altre rappresentazioni altrettanto divertenti e coinvolgenti.
Carnevale di Acireale 2022: quali sono le aspettative di voi organizzatori?
Noi siamo molto positivi. Certamente siamo stati penalizzati, come tutti, dal covid e abbiamo dovuto spostare il Carnevale dal suo tempo caratteristico. In positivo ci sarà l’esclusività della festa in un momento in cui, con tantissime probabilità, il tempo sarà più generoso con belle giornate di sole che invoglieranno gli spettatori a partecipare. In più, siamo già in un periodo in cui ci si sposta con più facilità per una piccola vacanza dato che siamo in primavera inoltrata. Viste le date in cui si sta svolgendo il Carnevale, in questo momento non abbiamo concorrenti come a febbraio.
Altre novità?
La novità di quest’anno è rappresentata dalle maschere provenienti da tutti i carnevali di tutt’Italia che hanno colorato le strade della nostra città. Altre maschere dovrebbero arrivare l’ultimo weekend, il 7 e l’8 maggio da Viareggio. Le basi perché tutto proceda bene pare che ci siano.
Presidente Cundari, il periodo scelto è sembrato molto felice nel primo fine settimana……
Il periodo è stato scelto perché le indicazioni governative hanno aperto dal primo maggio le restrizioni da covid. Abbiamo anticipato di una settimana per dare più possibilità ai visitatori di ammirare le opere dei nostri maestri carristi. Abbiamo approfittato della coincidenza con il 25 Aprile che ha permesso a tanta gente di spostarsi e godersi il nostro Carnevale acese. Sicuramente la scelta è stata azzeccata perché la voglia di uscire, il bel tempo e le esibizioni dei carri hanno rappresentato un piccolo successo: fermo restando che il Carnevale rimarrà sempre a febbraio.
Un Carnevale particolare e di successo…
Indubbiamente. L’esclusività della manifestazione che, in queste date, non avrà nessuna competizione con i carnevali dei comuni vicini e con quello delle città lontane sarà sicuramente di successo.
Anche ospitare tutti i carnevali d’Italia ha avuto un esito positivo.
È stato un evento straordinario che si è potuto realizzare solamente in queste circostanze temporali. In un altro momento, con i carnevali in atto, non sarebbe stato possibile. È stato bello ammirare tutte le maschere italiane, tranne quelle di Viareggio che abbiamo visto in collegamento e che saranno presenti l’ultimo fine settimana con le sue maschere ufficiali.
La partecipazione del pubblico, in questo primo step, è stata generosa?
Al momento lo riteniamo un successo. Abbiamo avuto più persone del primo weekend del Carnevale tradizionale.
Come sarà organizzata la seconda parte del Carnevale di Acireale 2022?
Sabato e domenica ci sarà la sfilata dei carri e la loro esibizione. Non ci saranno i carri infiorati e quindi avranno più attenzione da parte del pubblico. Ci saranno delle manifestazioni collaterali per i bambini lungo il circuito. La domenica sera si terrà uno spettacolo con Uccio De Santis, il comico pugliese. Abbiamo anche in programma di fargli ambientare qualche suo scheck comico ad Acireale.
Lunedì sarà dedicato ai bambini con un concerto che vedrà protagoniste le sigle dei cartoni amati dai più piccoli. Martedì dovrebbero esserci i gruppi emergenti. Mercoledì si esibiranno i gruppi storici canori e sonori di Acireale, come l’anno scorso.
Giovedì ci sarà lo spettacolo con le scuole di danza ed anche con protagonisti della musica classica. Giovedì e venerdì mattina sfileranno per le vie della città gli alunni delle scuole acesi, come da tradizione. Dovremmo avere, insieme ai più piccoli, dei bambini ucraini ospitati nei nostri territori. La sera lo spettacolo sarà tenuto dai comici di Antenna Sicilia.
Il sabato e la domenica ci sarà nuovamente la sfilata dei carri allegorico- grotteschi con premiazione finale. Domenica sera il concerto conclusivo dell’orchestra “Casadei”.
Mariella Di Mauro