L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, in acronimo ISEE, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica Italiana. È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio mobiliare e immobiliare, nonché delle caratteristiche di un nucleo familiare. Costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. In pratica è la “carta d’identità economica” delle famiglie, fondamentale per ogni agevolazione.
Come si calcola, chi può farlo e a cosa serve
L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella cosiddetta Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ed è valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui viene elaborato ed emesso. Possono fare l’ISEE tutti i cittadini residenti in Italia che desiderano accedere a prestazioni sociali, agevolazioni, bonus vari. E’ utile per ottenere riduzioni sulle bollette gas, acqua, luce, quindi i cosiddetti bonus sociali. È possibile avere sconti sul canone Rai e Telecom, sulle tasse universitarie, sui trasporti pubblici. O ancora, per il diritto ad agevolazioni per invalidi o prestazioni per i minori, come il recente Assegno Unico.
ISEE / Varie tipologie
Le casistiche di ISEE sono innumerevoli. Spesso le prestazioni per cui si richiede sono locali e non nazionali. Le informazioni e i requisiti di accesso possono cambiare da Comune a Comune e dipendono dal nucleo, dal luogo e dalla singola prestazione richiesta. Non sempre una famiglia, pur essendo in possesso dell’ISEE, riesce ad ottenere il beneficio desiderato. Oltre all’ISEE standard o ordinario, esistono altre tipologie a seconda della prestazione richiesta. Per ciascuna di essa ci sarà una modalità di calcolo differente. Esiste un ISEE Università per l’accesso ad agevolazioni riguardo lo studio universitario. Vi è un ISEE Socio-sanitario per assistenza domiciliare a persone con disabilità e/o non autosufficienti, o per ricoveri in residenze Socio-sanitarie protette. ISEE Minorenni per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Come si ottiene la certificazione
Per ottenere L’ISEE, il contribuente deve presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica contenente tutte le informazioni per poter effettuare il calcolo. Esse riguardano i membri che compongono il nucleo familiare, i riferimenti della casa di abitazione, le relative voci di reddito e del patrimonio mobiliare e immobiliare. Può fare ciò autonomamente o tramite CAF/Patronato. Affidarsi ai CAF conviene in quanto il servizio è gratuito perché convenzionato con lo Stato. Fissato l’appuntamento, occorre presentarsi con tutta la documentazione richiesta. Sulla base dei documenti forniti, il CAF compila la DSU e la trasmette all’Inps, che calcolerà l’indicatore ISEE entro una decina di giorni lavorativi.
ISEE precompilato on line, finalmente!
Se si vuole ottenere l’attestazione in tempi rapidi e comodamente da casa, esiste il servizio ISEE precompilato on line. Questo consente l’acquisizione della DSU precompilata, documento che contiene dati auto-dichiarati dall’utente e dati precompilati forniti dall’Agenzia dell’Entrate e dall’Inps. Per accedere e richiedere questo servizio occorre andare sul sito web dell’Inps e selezionare “acquisizione”, effettuare il login attraverso il proprio SPID come abbiamo spiegato, o Carta Nazionale dei Servizi o ancora Carta d’identità Elettronica. Sul sito dell’Inps vi sono dei tutorial per usufruire di questo servizio. L’ISEE precompilato è uno strumento molto utile soprattutto per tutte quelle famiglie che desiderano evitare le lunghe serate ai CAF.
Maria Catena Sorbello