Nell’aula Magna dell’Istituto Superiore G. Ferraris di Acireale si è tenuta una conferenza stampa per presentare i nuovi percorsi PCTO, Percorsi Trasversali per l’Orientamento, quali strumenti per l’integrazione e la formazione degli alunni e il ruolo degli enti comunali.
È stato presentato il compito delle aziende nei PCTO per l’apprendistato come mezzo di inserimento per gli alunni del Ferraris nel mondo del lavoro.
Diverse le aziende interessate come: Anpal, Sial, Inalme, Faro Motors, ST, Scuola Lavoro, Laboratori CADA, Laboratori Càtara, Rap informatica. Tutte aziende dove gli alunni possono espletare, grazie all’intesa, il PCTO. Sono intervenuti il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo insieme al vicesindaco Valentina Pulvirenti, e il sindaco di Aci Sant’Antonio Quintino Rocca per il percorso dei ragazzi con handicap. Per Mondo Scuola Lavoro il dott. Sebastiano Di Mauro, per l’Anpal la dott.ssa Carmelina Maimone.
Abbiamo chiesto a tutti delucidazioni sull’argomento.
Dott. Di Mauro, ci spiega come i ragazzi arrivano da voi per l’alternanza e come arrivano all’apprendistato?
Abbiamo iniziato dieci anni fa con l’ allora alternanza scuola-lavoro, quando ancora non era obbligatoria, negli istituti tecnici e professionali. Poi i percorsi sono diventati obbligatori e, da allora, abbiamo realizzato tantissime ore di formazione tecnica.
Il nostro slogan è “Per formare professionisti del futuro”, per dare competenze che possano permettere loro di affrontare bene il futuro. Abbiamo, in seguito, sviluppato dei percorsi di alternanza specifica cioè i PCTO. Grazie a questi percorsi si è deciso di assumere un alunno del Ferraris, ormai diplomato, a tempo indeterminato dopo l’apprendistato.
Dall’anno scorso, insieme al prof. Mario Di Fazio, abbiamo iniziato questi percorsi di apprendistato di primo livello. Abbiamo preso quattro ragazzi e alla fine del percorso e dopo il diploma con eccellenti voti, uno è rimasto con noi continuando l’apprendistato. Due sono stati inseriti all’ITS Rizzoli di Bergamo, istituto di formazione post diploma. Faranno un anno di formazione e il secondo anno di apprendistato in grosse aziende dove sicuramente saranno assunti. Un altro dei ragazzi ha scelto il percorso universitario. Quest’anno abbiamo una nuova alunna del quarto anno in un apprendistato che durerà due anni.
Dott.ssa Maimone, qual è il suo compito nell’ambito dei PCTO?
Io sono un membro delle politiche del lavoro e della formazione per conto di Anpal, ente strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che si occupa di realizzare interventi a favore dell’occupazione. Per quanto riguarda il sistema scolastico, noi interveniamo a supporto del personale scolastico coinvolto, docenti, personale amministrativo e dirigenti scolastici al fine di facilitare l’applicazione di quegli strumenti che favoriscono il passaggio dal mondo della scuola al mondo del lavoro.
Crediamo molto nello strumento dell’apprendistato che a differenza del PCTO rappresenta un valido strumento per l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Tra l’altro, l’apprendistato, è un vero contratto di lavoro e quindi, lo studente, acquisisce lo status di studente-lavoratore. Ha diritto a tutte le tutele del lavoratore dipendente come una remunerazione, tutele previdenziali, assicurazione per infortuni. Tra l’altro, è un ottimo metodo per contrastare la dispersione scolastica e per prevenire la disoccupazione giovanile attivando un contratto con un giovane che ancora frequenta l’istituto scolastico anticipando i tempi d’ingresso nel mondo del lavoro.
Questa formula contrattuale è molto ambita anche dagli imprenditori perché va ad incidere sulla formazione di questi giovani. Ma è anche ambito per le agevolazioni di natura economica come uno sgravio contributivo, agevolazioni retributive fiscali. Quindi vantaggioso per tutti.
Ma il protocollo aveva anche un’altra tipologia di PCTO, cioè quello degli alunni diversamente abili che frequenteranno gli uffici comunali di Aci Sant’Antonio e di Acireale.
Sindaco Barbagallo, un pensiero su questa iniziativa
Sono molto contento di partecipare, per il primo anno, ad un’iniziativa così importante. Gli uffici hanno dato la loro piena disponibilità ad accogliere questi ragazzi ed i loro insegnanti per un percorso formativo ma anche lavorativo. Purtroppo nel meridione sono ancora poche queste tipologie di esperienze nel privato. È meritevole che il Deco’ Arena stia avviando delle procedure con dei ragazzi che già lavorano nell’azienda. Sarebbe bello estendere questa convenzione che stiamo per firmare anche a questo gruppo.
Sindaco Rocca, lei ha continuato un progetto che durava da alcuni anni nel suo Comune….
Ci è piaciuto dare continuità a questo prezioso progetto. Trovo interessante che quest’anno la cerimonia si sia svolta con maggiore visibilità, le cose che funzionano hanno bisogno della giusta attenzione. In un paese che si fonda non sull’uguaglianza ma sul lavoro, è giusto che si dia la possibilità equa a tutti di lavorare rimuovendo gli ostacoli che si presentano. Vi ringraziamo per averci dato la possibilità di accogliere questi ragazzi.
Per la scuola abbiamo interpellato il dirigente scolastico prof. Orazio Barbagallo.
Professore Barbagallo, ci parli di questa iniziativa
Oggi è una giornata importante per tutto il nostro istituto. A differenza degli altri anni, abbiamo voluto dare visibilità alla sottoscrizione di questi protocolli con il comune di Acireale e quello di Aci Sant’Antonio. I Sindaci ed i loro uffici si sono resi disponibili ad accogliere gli alunni diversamente abili per svolgere attività lavorative per PCTO presso i loro enti. Sarà certamente, per gli alunni partecipanti, un momento importante e di crescita. Siamo molto contenti di poter dare ai ragazzi e alle famiglie queste opportunità.
Infine la parola al referente del PCTO, prof. Mario Di Fazio, che ogni anno scolastico si prodiga affinché gli alunni possano fare percorsi veramente formativi ed utili per il loro futuro.
Prof. Di Fazio, come ci si sente al traguardo di un progetto?
Raggiungere un traguardo dopo tanto lavoro, fatto insieme al preside, è sempre piacevole. Questo è un passo avanti importante per gli alunni e per la scuola tutta. Dare una opportunità di PCTO agli alunni con disabilità significa dare uno spiraglio agli alunni e alle famiglie anche in prospettiva del conseguimento del titolo di studio.
Mariella Di Mauro