Sono al debutto attività di sensibilizzazione alla sicurezza ed educazione stradale, con particolare attenzione alle istituzioni scolastiche territoriali. La scuola, infatti, si conferma quale presidio civile, sociale e culturale e luogo di elezione per la creazione di capitale umano. Le iniziative approntate sono la risultanza dell’istituito Tavolo tecnico sulla Promozione della Sicurezza Stradale, a cura dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale di Catania, guidata dal dirigente responsabile Salvatore Cacciola.
La prima attività programmata riguarda il momento formativo di educazione stradale, organizzato nella sede dell’Istituto Superiore Majorana Arcoleo di Caltagirone, diretto da Giuseppe Turrisi. La coordinazione dell’evento è stata, invece, predisposta con attenzione dalla docente Concetta Di Gregorio.
Presente all’evento didattico/informativo anche l’AIFVS – Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, presieduta da Giuseppina Cassaniti. L’associazione è impegnata costantemente nella lotta quotidiana alla strage stradale. Essa ha impresso nel suo DNA, la mission e l’obiettivo di rappresentare vittime e familiari e fermare la strage stradale. Nonché di dare giustizia ai superstiti e far eco sul dramma silente di chi perde un familiare o la salute a causa di incidenti stradali. L’associazione sin dal suo storico esordio è pronta a far veicolare messaggi di prevenzione verso gli incidenti stradali, inneggiando alla sacralità della vita. (https://www.associazionevittimedellastrada.org/).
Educazione stradale per i ragazzi prossimi guidatori
L’iniziativa della matinée si è pregiata dell’adesione attenta di autorità territoriali. In primis, si cita la partecipazione dell’Amministrazione comunale, rappresentata da Paolo Crispino – vice-sindaco e Giuseppe Fiorito – assessore alla Legalità e Sicurezza. Si menzionano a seguire, le presenze di volontari del comitato di Caltagirone della Croce Rossa Italiana, Forze dell’Ordine e Protezione Civile.
Riguardo all’occasione di formazione didattico/educativa, fondata sui prodromi della prevenzione di violenze e incidenti stradali, si riferisce che essa è stata pensata per gli studenti prossimi a divenire futuri guidatori. Infatti, si sono coinvolte, nello specifico, le classi 4 e 5 dell’Is. Majorana Arcoleo di Caltagirone.
Il dirigente Turrisi riferisce che il “tragico bilancio di giovani vite stroncate da assurdi incidenti stradali invita la scuola a non rimanere indifferente al fenomeno. Così, è importante promuovere formazione per i giovani in materia di comportamento stradale, in sinergia con altri enti del territorio”.
Dal canto suo, la docente Di Gregorio, referente per l’Educazione alla Salute e Benessere per il Successo Formativo, afferma che, “l’evento formativo realizzato è la palese dimostrazione che l’educazione dei giovani diviene più efficace se la scuola interagisce e collabora attivamente con le realtà del territorio. In questa occasione, i ragazzi hanno mostrato entusiasmo. E nella sperimentazione sul campo, visitando i vari stand, essi hanno acquisito maggiore consapevolezza riguardo ai rischi che si manifestano attuando specifici comportamenti, talvolta usuali e/o frequenti tra i giovani.
La presenza delle autorità e delle associazioni è stata comunque percepita positivamente da parte degli studenti. Di certo, l’esperienza vissuta diviene condizione di arricchimento per i nostri giovani, che non devono sentirsi soli, bensì sempre supportati!”
Studeti attenti e partecipi
Durante i momenti formativi, si è potuto apprezzare il senso civico e l’interesse degli studenti che si sono appressati alle varie stazioni, alla stregua di corsie preferenziali, per assimilare e interagire con gli interlocutori/formatori. Gli studenti hanno, di fatto, acquisito regole comportamentali e norme e canoni di prevenzione qualora, ad esempio, si è all’interno dell’abitacolo di un auto.
Si ricordano, così, gli interventi a turno da parte di polizia stradale, vigili urbani, carabinieri della locale sede di Caltagirone. E ancora di rappresentati dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale di Catania, dell’Associazione AIFVS, della Croce Rossa Italiana e di associazioni di volontariato del luogo.
Relativamente alla partecipazione dell’amministrazione comunale, si riporta il contributo dell’ass.re alla Legalità e Sicurezza, Giuseppe Fiorito. “L’iniziativa può sensibilizzare i giovani e, in contemporanea, consente di fare un focus sulla prevenzione. Sono molti gli incidenti stradali, anche gravi, che vedono coinvolti giovani alla guida di vetture o ciclomotori. Situazioni dove, spesso, essi si trovano in un chiaro stato di alterazione psicofisica, dovuto all’uso di sostanze stupefacenti o di alcol. Di conseguenza, si è reputato importante, come amministrazione, essere presenti a latere della Polizia Municipale e Protezione Civile.
È sempre più determinante orientare la formazione, per costruire una solida cultura di legalità e rispetto verso il prossimo, puntando sulle nuove generazioni. Ringrazio il dirigente Giuseppe Turrisi per la meritevole iniziativa messa in campo. Auspico, altresì, che iniziative similari possano in futuro ripetersi. Un ulteriore ringraziamento va ai vari attori partecipi all’evento formativo/didattico. Cito, pertanto, le Forze dell’Ordine, le Istituzioni e le Associazioni, che a vario titolo hanno contribuito al prezioso momento di legalità e sicurezza stradale”.
Le raccomadazioni agli studenti
La circostanza palesatasi con l’evento formativo, promosso dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute Aziendale di Catania, ha consentito di veicolare specifiche raccomandazioni ai giovani guidatori. Come leitmotiv, si reitera il monito: stare estremamente attenti alla guida, non adoperando dispositivi vari. E soprattutto, non fare uso di alcool e sostanze psicotrope, capaci di alterare i sensi, con effetti immediati di distrazione. Tutto ciò diviene anche letale, mettendo a rischio la propria esistenza e quella altrui.
In particolar modo, quando si è in auto, si è responsabili della propria vita e di quella dei passeggeri a bordo dell’autovettura. Infine un’esortazione: è importante pensare prima di guidare e ripetersi sempre che la vita è sacra!
Luisa Trovato