Dopo la sofferta vittoria contro Israele al primo appuntamento delle qualificazioni ai mondiali di calcio 2018, l’Italia di Giampiero Ventura pareggia 1-1 contro la Spagna allo Juventus Stadium. Due partite in una quelle degli azzurri: un primo tempo davvero opaco, totalmente dominato dagli avversari. Nella seconda frazione di gioco la musica cambia e in particolare dopo il grave errore di Gianluigi Buffon che regala de facto l’iniziale vantaggio alle furie rosse. Gli azzurri reagiscono come meglio non si potrebbe e l’ingresso in campo di Belotti e Immobile cambia il volto alla partita. Da sottolineare l’ottimo esordio di Alessio Romagnoli. Il giovane calciatore del Milan se la cava egregiamente tra Bonucci e Barzagli. Puntuale, attento e preciso, probabilmente uno dei migliori in campo degli azzurri.
Primo Tempo
Lungo tutta la prima frazione di gioco sono le furie rosse a fare le partita. Iniesta e Silva si divertono a duettare sulla trequarti, rendendo la vita molto difficile alla retroguardia azzurra. Per fortuna Bonucci, Barzagli e Romagnoli se la cavano egregiamente e i ripetuti tentativi degli spagnoli si arenano sistematicamente contro il muro azzurro. I primi 45 minuti sono una vera sofferenza per gli uomini di Ventura che non riescono nemmeno una volta ad affacciarsi dalle parti di De Gea. Il centrocampo e l’attacco azzurro sembrano essere quasi del tutto fuori dal gioco ed è quindi la Spagna a rendersi pericolosa più volte, anche se Buffon è realmente impegnato soltanto al 24′, sul colpo di testa centrale di Diego Costa. Quest’ultimo si rende protagonista di una serie di atteggiamenti antisportivi nei confronti di Bonucci che gli costano il cartellino giallo, cosi come al suo compagno di reparto Vitolo poco dopo. Passano pochi minuti e Montolivo è costretto a lasciare il campo per infortunio e lasciare spazio a Giacomo Bonaventura. Ma nemmeno il centrocampista rossonero è in grado di incidere nella deludente partita degli azzurri. Si arriva cosi a fine primo tempo, anche se sul punteggio di 0-0, con la squadra palesemente frastornata e Ventura particolarmente pensieroso in panchina.
Secondo Tempo
Al rientro degli spogliatoi si ha l’impressione che gli azzurri siano più determinati e aggressivi, ma dopo appena dieci minuti, Piquè buca la difesa azzurra con una precisa verticalizzazione per Vitolo che sigla la rete del vantaggio spagnolo, sfruttando il grave errore in uscita di Buffon. L’Italia non ci sta e prova a reagire subito con Parolo che per pochi centimetri non insacca di testa sulla precisa sponda di Pellè. Poco dopo Ventura manda in campo Immobile. L’attaccante biancoceleste manca l’appuntamento col gol al 64′ non riuscendo in scivolata a correggere in rete la sponda di testa di Eder. Al 67′ Vitolo ha la grande occasione di raddoppiare a tu per tu con Buffon, ma angola troppo e la palla si spegne sul fondo. Gli azzurri faticano a ripartire e Ventura decide di mandare in campo Belotti al posto di Parolo, autore di una prestazione assolutamente insufficiente. All’81’ di gioco Sergio Ramos stende Eder in area di rigore, ed è soltanto grazie all’intervento dell’assistente che il direttore di gara concede il penalty. Il direttore grazia Sergio Ramos (già ammonito), mentre de Rossi firma il pareggio degli azzurri, spiazzando freddamente De Gea. Lo Juventus Stadium diventa una bolgia, gli azzurri si esaltano e le furie rosse entrano improvvisamente in confusione. Dopo appena tre minuti dal pareggio, viene giustamente annullato il gol di Belotti, viziato dal fuorigioco di Immobile. L’Italia ci prova coraggiosamente fino alla fine, ma il match finisce in parità.
Luci e ombre dunque per questa Italia. L’approccio al match è certamente da rivedere, mentre più che positivo il carattere mostrato nella ripresa e in particolare dalla coppia Immobile-Belotti, relegata inizialmente in panchina a favore del duo Pellè-Eder, stasera certamente meno brillanti dell’ultimo match contro la Spagna disputato agli ottavi di finale di Euro 2016. Positivo è anche il punto conquistato per sperare ancora di centrare il primo posto nel gruppo G. Domenica gli azzurri se la vedranno a Skopje contro la Macedonia, oggi sconfitta in casa 1-2 da Israele. Un avversario modesto, almeno sulla carta, contro cui gli uomini di Ventura dovranno necessariamente ottenere i tre punti.
Gabriele Pulvirenti
Il Tabellino
ITALIA-SPAGNA 1-1
MARCATORI: Vitolo (S) al 10’, rig. De Rossi (I) al 37’ s.t.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Florenzi, Montolivo (dal 30’ p.t. Bonaventura), De Rossi, Parolo (dal 31’ s.t. Belotti), De Sciglio; Pellé (dal 15’ s.t. Immobile), Eder. (Donnarumma, Perin, Astori, Ogbonna, Darmian, Criscito, Candreva, Verratti, Bernardeschi). All.: Ventura.
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Piqué, Ramos, Alba (dal 22’ p.t. Nacho); Koke, Busquets, Iniesta; Vitolo (dal 39’ s.t. Thiago Alcantara), Costa (dal 22’ s.t. Morata), Silva. (Reina, Rico, Roberto, Martinez, Herrera, Vazquez, Isco, Nolito, Callejon). All.: Lopetegui.
ARBITRO: Brych.