Il Comune di Acicatena intende partecipare al Bando Pubblico 19.2 del PSR Sicilia 2014-2020 strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo “GAL Terre di Aci”, Ambito tematico “Turismo Sostenibile”. Azione PAL 1-1-3 “Realizzazione di circuiti e itinerari tematici di fruizione delle Aci”, con la esecuzione di un intervento inerente il percorso turistico- naturalistico della via dei Mulini nel tratto di via Pescheria.
Per questo motivo – informa una nota del Comune – è stata convocata dal sindaco Nello Oliveri, una riunione alla quale hanno preso parte oltre al primo cittadino catenoto, l’avv. Deborah Maria Casabona, segretario generale Comune di Aci Catena, l’ing. Alfio Grassi, resp. Area LL.PP., P.C. e patrimonio Comune di Aci Catena, la dott.ssa Gioconda Lamagna, direttore Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle delle Aci, l’arch. Giovanni Laudani, dirigente dell’U.O.2 del Parco, l’ing. Santi Domina, dirigente Area Tecnica del Comune di Acireale, l’arch. Annamaria Liotta tecnico del Comune di Acireale, l’ing. Angelo Maria Biondi in rappresentanza dei proprietari latifondisti.
Obiettivo comune è valorizzare l’intera area con la realizzazione di un progetto che rilanci non solo dal punto di vista turistico l’area.
L’importo del finanziamento previsto per l’oneroso progetto ammonta ad un milione di euro, suddivisi in 500 mila euro per il comune di Aci Catena e altrettanti per l’ente acese. Quindi il recupero della via dei Mulini e la valorizzazione dell’intera area, come obiettivo da centrare per tutti gli attori coinvolti nella progettazione.
Si premette che via Pescheria è un’ arteria viaria intercomunale tra i comuni di Aci Catena e Acireale che è stata riconosciuta quale strada vicinale sia dal Comune di Acireale (Delibera di C.C. n. 76 del 23/6/1965) sia dal municipio catenoto (Delibera Commissariale con i poteri del C.C. n. 20 del 15/2/2017). La stessa, per un lungo tratto è limitrofa al Parco Archeologico di S. Venera al Pozzo, facente parte del Parco Archeologico e paesaggistico di Catania e Valle dell’Aci.
Il riconoscimento di strada “vicinale o poderale” di uso pubblico, ai sensi dell’art. 3 comma 1 del D. Lg.vo 30/4/1992 n. 285 e ss.mm. e ii. (Codice della Strada), prevede gli espressi obblighi in capo ai Comuni ed ai proprietari latistanti di cui al D. Lgs n. 1446/1918 ed all’ art. 14 della Legge 12/2/1958, n. 126 e cioè la costituzione di un “Consorzio” per la manutenzione della strada e per la realizzazione delle opere necessaria all’utilizzo della stessa.
Il Comune di Aci Catena ritiene che la sistemazione della strada abbia un preminente interesse pubblico correlato non solo alla sicurezza stradale dei frequentatori del sito ma anche ai fini della fruizione turistica ed alla sostenibilità ambientale dell’area, trattandosi di parte dell’antico tracciato della denominata “Via del Mulini”.
Il GAL “Terra di Aci” ha comunicato l’emanazione di un apposito bando inerente la possibilità di accedere ai fondi comunitari gestiti dalla Regione Siciliana per la valorizzazione turistica dei percorsi turistico-naturalistici.
Il Comune di Acireale intende intervenire nella strada denominata via dei Mulini nel tratto che da dalla SS.114 a via Gelsi in quanto ritiene che la sistemazione della strada abbia un preminente interesse pubblico correlato non solo alla sicurezza stradale dei frequentatori del sito ma anche ai fini della fruizione turistica ed alla sostenibilità ambientale dell’area, trattandosi di parte dell’antico tracciato della denominata “Via dei Mulini”.
Il Comune di Aci Catena e quello acese per le motivazioni sopra addotte intendono partecipare al bando suddetto. Nelle more della costituzione del suddetto Consorzio, tutti i soggetti interessati hanno dato il loro consenso alla esecuzione dell’intervento sopra descritto.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Oliveri al termine dell’ incontro: ”Ho ribadito a più riprese che il progetto del percorso deve farsi. Sono molto contento, da componente del consiglio di amministrazione del Gal, stiamo realizzando questa importante opera, a tal uopo mi corre l’obbligo ringraziare personalmente il direttore del Gal, la dott.ssa Anna Privitera e tutti i colleghi del CdA. Dobbiamo tentare tutte le strade percorribili affinchè con la collaborazione di tutti gli organismi coinvolti, si possa realizzare un’opera importante e che valorizza ancor di più l’area archeologica delle terme romane di Santa Venera al Pozzo”.
Dello stesso avviso l’assessore al Turismo dott.Angelo Russo: ”Sono state superate tutte le difficoltà che si erano palesate. Entro il 31 luglio si dovrà presentare il progetto esecutivo dei comuni di Aci Catena e Acireale”.
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