Itinerari turistici / Marettimo, il fascino di una natura selvaggia e incontaminata

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Marettimo, grotta

Tra le tante mete delle isole minori della Sicilia, quest’anno il turismo, sceglie la meravigliosa  Marettimo,  l’isola più antica delle isole Egadi, situata in un bellissimo arcipelago con l‘Area Marina Protetta più grande d’Europa.

Marettimo è ideale per chi ama il mare, la natura selvaggia ed incontaminata, ma soprattutto la tranquillità, lontana dal turismo di massa, per trascorrere qualche giorno in pieno relax, proprio nei periodi particolari di vacanze, in cui le spiagge solitamente sono molto affollate.

Particolare e molto suggestiva, l’isola è la più montuosa e boscosa dell’arcipelago. E’ raggiungibile solo via mare grazie ai traghetti che partono dai porti siciliani di Trapani e Marsala. Marettimo dispone di un centro abitato raccolto, dove vivono circa 600 persone, con case di tufo bianco e le alte scogliere, che fanno la particolarità  l’isola,rendendola una meta unica e molto gettonata.Marettimo di notte

A Marettimo non sono ammesse le automobili

E’ conosciuta come “isola sacra”, perché conserva la natura incontaminata, ricca di vegetazione selvaggia che può essere vissuta anche a primavera. Infatti, la si può visitare tranquillamente, grazie ai suoi sentieri panoramici e diverse escursioni che permettono di raggiungere  punti strepitosi dell’isola per vivere emozioni uniche.
Su quest’isola non sono ammesse le automobili ed è possibile spostarsi a piedi oppure tramite  taxi.

In questo periodo di agosto è stata affollata di turisti di alto livello stranieri e non. Qui ha casa anche il senatore Maurizio Gasparri che da anni viene a riposarsi in vacanza, per godersi in serenità la pace che regna su quest’isola di classe con lo stile di Porto Cervo.Marettimo

Di giorno è vissuta da panfili e yacht, da dove si avvista tra la costa il castello arroccato di Punta Troia che domina dall’alto l’isola. Continuando dal mare, si possono raggiungere le calette più nascoste con acque profonde e di colore azzurro o verde smeraldo.

Lungo la costa, vi sono le famose grotte marine, sono in tutto 400 incluse le insenature e diverse calette da visitare. Ricordiamo: spiaggia di Scalo Vecchio, Praia Nacchi, la famosa Cala Bianca, un paradiso di acqua di colore turchese con fondali da isole delle Maldive.
E ancora, spiaggia del Cretazzo, Cala Nera, Zotta Muletti, spiaggia del Rotolo, Cala Manione, famosa per le acque blu situata sotto il Castello di Punta di Troia.
Anche la Grotta del Cammello, la Grotta Perciata e la Grotta della Ficaredda sono tra le più famose e suggestive.

residence sostenibile
L’unico residence dell’isola, struttura sostenibile di un imprenditore bolognese

Appartamenti, villette e un residence sostenibile

Le strutture alberghiere non sono molte diffuse, infatti, ci sono appartamenti e villette a pochi passi dal porto. C’è solo un residence di proprietà di un imprenditore di Bologna che lo ha realizzato, in maniera sostenibile.

Non c’è vita notturna, e la sera i turisti preferiscono passeggiare tra le viuzze dell’isola, visitando qualche negozietto per scegliere qualche regalo da fare. Poi a cenare per degustare i piatti tradizionali dell’isola e rilassarsi tra le luci delle stelle che illuminano l’isola.

Siamo andati nel centro abitato dell’isola, dove si trovano diversi bar e ristoranti per trascorrere piacevoli serate, all’insegna del relax e del fascino serale.
Tra le varie attività culinarie, troviamo il ristorante “La Scaletta Lounge Bar & Restaurant”. E’ uno dei must, caratteristico per la sua terrazza panoramica, dove fare l’ aperitivo, ascoltando musica dal vivo.

ristorante il veliero
Ristorante Il veliero

In cucina tutto pesce

La cucina è basata su piatti esclusivamente di pesce appena pescato, facendo deliziare con piatti tradizionali ed antichi, come la pasta con l’aragosta in brodo, ricetta antichissima, fatta con spaghetti sminuzzati nel brodo di pesce e serviti in una pentola insieme alle aragoste appena pescate (ricetta tramandata da antiche generazioni).  Altri piatti forti dell’isola: il couscous di pesce, la minestra di pesce, gli spaghettoni con le sarde e per finire il dolce chiamato pignolo.

C’è anche una cooperativa di pescatori che organizza da qualche anno, un’iniziativa chiamata il “ pescaturismo” basato sulla pesca professionale che consiste in un’esperienza offerta dai pescatori e coinvolge i turisti gratuitamente uscendo in barca al levar del sole, quando il mare e il cielo si intravedono all’orizzonte e ci si reca a salpare le reti calate la sera prima, dove si assiste alla cattura dei pesci tra le reti.
Marettimo è un’isola magica che conserva le tradizioni di un tempo, grazie agli abitanti del luogo, che continuano a conservane il suo fascino nell’aria.

                   Giusy Giacone                                                                                                                 

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