Si è conclusa l’ottava edizione della rassegna “Jaci&Jazz”, inserita nel vasto cartellone estivo approntato dal comune di Acireale. La manifestazione musicale si è tenuta dal 21 al 30 giugno 2024. L’ultima tranche di questa edizione ha visto l’esibizione, in piazza Duomo ad Acireale, di tre gruppi jazz, nell’arco di tre serate.
Jaci&Jazz è stato organizzato dall’associazione culturale “Sajamastra”, dal dott. Salvatore La Rosa, con la direzione artistica del maestro Antonio Marangolo, il coinvolgimento del critico musicale Alberto Bazzurro e del musicista e docente Carlo Cattaneo. La manifestazione è stata patrocinata dalla città di Acireale, dalla fondazione del Carnevale di Acireale e dalla Regione Sicilia.
“Tinissima quartet”
Il 28 giugno si è esibito il quartetto “Tinissima Quartet”, composto da: Francesco Bearzatti, sassofono e clarinetto, Giovanni Falzone, tromba, Danilo Gallo, basso, e Zeno De Rossi, batteria. La musica che hanno portato sul palco era incentrata sulla figura di Zorro, e personaggi del romanzo annessi: Lolita, Tornado, sergente Garçia.
L’esibizione è stata notevole, infatti si è creato un jazz moderno e sperimentale, senza, tuttavia, tralasciare l’aspetto tecnico-formale. Basti pensare al magistrale contrappunto fra tromba e sassofono a fine performance.
“Trentacoste quintet”
Il 29 giugno ha avuto luogo la performance del quintetto “Trentacoste Quintet”, formato da: Simona Trentacoste, voce, Alessandro Lo Chiano, tromba, Angelo Di Leonforte, pianoforte, Riccardo Grosso, contrabbasso, Antonio Petralia, batteria.
L’esibizione ha attinto a musiche di Gershwin, Howard, Davis, Kaper, Coleman, Rodgers, De Paul. Particolarmente significativa l’esecuzione di “Fly me to the moon.”
La cantante ha presenza scenica e carisma, insieme a una voce sontuosa ed estesa, che passa dal registro grave agli acuti senza nemmeno prender fiato. In un sol colpo, ha fatto della sua esibizione scenica e musicale una masterclass. La performance è stata “old style”, con un’interpretazione abbastanza tradizionale, il jazz d’accademia per intenderci. Il gusto nemmeno era irreprensibile: acuti prolungati e una platealità alla ricerca dell’applauso a scena aperta.
Gli Avion Travel protagonisti della serata finale di “Jaci&jazz”
Domenica 30 giugno Jaci&jazz si è concluso con il concerto degli “Avion Travel”, gruppo composto da: Peppe Servillo, voce, Peppe D’Argenzio, sassofono, Duilio Galioto, tastiera, Mimì Ciaramella, batteria, Ferruccio Spinetti, basso e contrabasso.
Qui si è vista la differenza, citando Alberto Bazzurro, “che separa uno strumentista da un musicista, ossia apportare qualcosa di nuovo, qualcosa di personale”.
Peppe Servillo ha dato prova di forte temperamento scenico, ma più di tutto, di intelligenza interpretativa. La musica degli “Avion Travel” non può essere inquadrata sotto un unico genere; sono presenti suggestioni provenienti dal blues, dal pop e anche dal rock. Questa mistura può “fare storcere il naso ai puristi del jazz” ha fatto presente Alberto Bazzurro, ma una visione artistica così completa, non fa altro che rendere ogni appunto sterile conversazione.
Giosuè Consoli