Minori / KOKONO, la culla della sostenibilità

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A woman holds a young child while they wait to enter a free medical clinic run by Ugandan and Burundian military personnel serving with the African Union Mission in Somalia (AMISOM) in Baidoa, the capital of Bay and Bakool region in central Somalia.

KOKONO è un progetto creato per la protezione dei neonati ma che ha tanti benefit collaterali, diventando una vera e propria culla della sostenibilità. La protezione dei neonati accomuna tutti i popoli ed ognuno di loro si ingegna per fare in modo che essa sia quanto più efficiente possibile. In alcune aree del mondo, però, la situazione di povertà e le precarie condizioni igienico-sanitarie, rendono davvero difficile questa attività. E’ il caso dell’Uganda, paese in cui i bambini appena nati si trovano molto esposti a diversi rischi. Fra questi quello di incidenti domestici causati dalla mancanza di uno specifico riparo, venendo spesso lasciati per la maggior parte del tempo per terra.

KOKONO, la culla della sostenibilità / La situazione in Uganda

Subiscono spesso aggressioni da parte degli animali (come insetti, rettili e roditori). Oppure succede che muoiano per via di malattie infettive come la malaria – che incide ancora per il 20% sulla mortalità nel continente –. Ogni anno perdono la vita 200mila bambini ugandesi sotto i 5 anni, di cui 45mila muoiono entro il primo mese di vita. D’altro canto, a differenza dell’Italia, l’Uganda deve fare i conti con tasso di fertilità molto alto. Ogni giorno si contano 4.956 nuovi nati per un totale di 1.800.000 l’anno, corrispondenti ad un tasso di crescita della popolazione del 3% annuo. Si tratta di un picco del già piuttosto alto numero di nascite dell’Africa sub-sahariana (5,2 figli per donna), un’area dove si concentra circa la metà dei più poveri del pianeta.

KOKONO, la culla della sostenibilità / Una soluzione a più problemi

KOKONO – che in un dialetto ugandese significa “zucca vuota”, proprio in riferimento all’innovativo design – è una culla molto innovativa. E’ sotto il brevetto dell’italiana De-LAB – società benefit che si occupa di consulenza nel settore della cooperazione allo sviluppo, con sede a Milano –. E’ un oggetto che nasce proprio dall’esigenza di proteggere i bambini da 0 a 12 mesi dalle varie potenziali cause di morte già menzionate in precedenza.

Il designer è Enrico Bassi ma di fatti essa è stata implementata nel 2018 tramite una serie di focus group a cui hanno preso parte 200 mamme in 4 differenti distretti dell’Uganda: la capitale Kampala, Hoima, Fort Portal e Gulu. Si tratta quindi di un iter di ricerca che ha evidenziato l’esigenza di un costo del prodotto accessibile per le stesse famiglie coinvolte (a medio-basso reddito) e di un design multi-funzione, versatile e robusto. KOKONO si utilizza infatti come culla portatile, come letto, come vasca per il bagno e come spazio per il gioco.sostenibilità-persone-KOKONO

Anche per la distribuzione del prodotto risulta fondamentale la cooperazione con le realtà già presenti localmente (associazioni, orfanotrofi, ospedali, cliniche e agenzie Onu) le quali comprano grandi quantità di culle per utilizzarle all’interno di progetti locali. Gli utilizzatori finali possono anche acquistarle nel negozio sito nel quartiere di Kabalagala oppure online nel marketplace Jumia. Oltre alle distribuzione, anche la realizzazione avviene in loco, presso Kampala, permettendo di generare un circuito virtuoso di produzione e vendita in Uganda, con buone prospettive economiche e occupazionali per la popolazione.

KOKONO, la culla della sostenibilità / Sostenibilità sociale, economica e ambientale

La scelta dei materiali di KOKONO risulta estremamente sostenibile. L’80% del prodotto, infatti, è composto da plastica biodegradabile che se lasciata per 10 anni in ambiente aerobico, viene mangiata da batteri trasformandosi in humus, metano, acqua e Co2 in un tempo più breve rispetto alle plastiche convenzionali. Altre parti, come la zanzariera e il materassino, sono fatti con materiali standard, poiché purtroppo ad oggi non esistono alternative green per la loro fabbricazione. Un altro aspetto positivo a livello ambientale è il fatto che questa culla non abbia alcun tipo di packaging o imballaggi. KOKONO è quindi sostenibile socialmente, economicamente e a livello ambientale essendo in linea con alcuni dei principali Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

KOKONO, la culla della sostenibilità / Partnership e percorso

Il progetto ha avuto modo di trovare diversi supporti nel suo corso che gli hanno fornito le risorse per crescere sempre più ed espandersi. L’Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha selezionato KOKONO tra le “Idee Innovative per lo Sviluppo”. E’ stata dichiarata anche vincitrice del premio ANGI – Giovani Innovatori Italiani e della menzione speciale del premio Irlandese “Business Spirit Award”. Grazie alla vittoria di un grant ha ottenuto lo stampo industriale per la produzione seriale della culla.

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La promozione e la vendita avvengono sempre più di frequente in loco grazie alla collaborazione con l’ambasciata d’Italia in Uganda. E’ in programma l’apertura di un punto vendita a Muyenga anche tramite i fondi del bando Coopen di Fondazione Cariplo. Intanto grazie alla collaborazione tra De-LAB e le Ong Amref Health Africa Italia e Uganda, la distribuzione delle culle in contesti bisognosi è sempre più ampia. Un metodo utilizzato per accrescere le possibilità di questa iniziativa è il crowdfunding, come quello condotto sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Ad oggi sono 1.500 le culle prodotte e distribuite nei contesti più poveri dell’Uganda, quota che tenderà a crescere ulteriormente nei prossimi tempi.

  Maria Maddalena La Ferla

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