Anche quest’anno la Regione Siciliana partecipa con un proprio stand alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) a Milano.
Un’area ampia complessivamente 1.100 metri quadrati, – si legge in una nota stampa – che accoglie i visitatori all’ingresso del padiglione espositivo con un grande palco dedicato a talk e conferenze, interamente circondato da ledwall che regalano un’esperienza immersiva nelle atmosfere, nelle immagini e nei colori della Sicilia.
«Il governo Schifani ha deciso di promuovere il turismo in Sicilia, in particolare nell’ottica di destagionalizzare le presenze. Con la collega Elvira Amata stiamo lavorando in sinergia affinché l’offerta turistica sia più variegata possibile durante tutto il corso dell’anno”.
Lo ha detto l’assessore al Territorio e ambiente Giusy Savarino,intervenuta al talk “Parchi e aree marina protette. Dal mare alla montagna: un sistema di aree protette per vivere la natura di Sicilia tutto l’anno”, che si è svolto nello stand della Sicilia.
![Assessore Savarino alla BIT di milano](https://www.vdj.it/wp-content/uploads/2025/02/Assessore-Savarino-alla-BIT-di-Milano-425x270.jpg)
Alla BIT la Regione Siciliana ha presentato le Aree naturali protette
Nel corso dell’incontro è avvenuta la presentazione del “Sistema delle aree naturali protette della Regione Siciliana”. Esso comprende 4 parchi regionali, un parco nazionale, 7 aree marine protette, 75 riserve naturali, 248 siti Natura 2000, 93 geositi, 2 geopark Unesco. E 3 siti Ramsar, zone umide di rilevanza internazionale.
Gli itinerari sono: “Il Grand Tour delle aree carsiche evaporitiche della Sicilia occidentale”, “Un viaggio sul fondo del Mar Mediterraneo di 6 milioni di anni fa”; “Acqua, Natura e Mito Fiumi e aree umide della Sicilia Orientale e delle isole minori”; “Le quattro perle del Comune di Palermo: Un viaggio sotto-sopra nelle meraviglie della natura”; “Santuari ornitologici della Sicilia sud orientale”; “Viaggio nel cuore della Sicilia, dove natura e paesaggio hanno ispirato i grandi scrittori”; “A passo lento sui sentieri del Parco delle Madonie”.