L’Acireale batte in rimonta (2-1) la Mariglianese. I granata centrano la prima vittoria casalinga della stagione con i gol di Coulibaly e Guarino. E dire che le premesse non sembravano le migliori, con il fronte della tifoseria ultras palesemente diviso: Curva Polimeni a sostegno per tutti i novanta minuti, la nord in aperta contestazione della gestione societaria.
Mariglianese aggressiva, l’Acireale fatica a rendere fluida la propria manovra
Serviva il cuore per superare il brutto momento attraversato dalla formazione granata e la squadra ci ha messo il cuore. Gli errori non sono mancati, specie in avvio, per il nervosismo che attanagliava i granata e per le buone proposte di gioco dell’avversario. Tutt’altro che remissiva, la Mariglianese si faceva apprezzare per il gioco vivace e aggressivo. L’Acireale provava a stare in campo e a starci al meglio ma la manovra fluiva con difficoltà e non trovava esiti offensivi.
Ospiti subito in gol con Di Dato, granata in affanno
Quelli che in qualche modo riuscivano a trovare i bianconeri campani, trascinati da un irresistibile Di Dato. E l’Acireale, che attaccava con poca lucidità, pagava subito il conto. Di Dato, proprio lui, era lesto ad avventarsi su una palla persa a centrocampo da Tumminelli e a spedirla sotto la traversa: 0-1.
L’ex catanese Di Stefano inventa, il rasoterra di Coulibaly non dà scampo a Lesta
Furiosa ma poco lucida la reazione granata. Coulibaly sfiorava il palo della porta ospite con una conclusione dalla distanza, lo sconforto cominciava a serpeggiare. Al 30’ invece la svolta. Bravo Di Stefano a lanciare Coulibaly: diagonale chirurgico e palla in rete: 1-1.
Coulibaly si fa ipnotizzare ad un passo dal raddoppio, Giappone salva il risultato su Ferraro
Recuperato lo svantaggio, l’Acireale ritrovava fiducia e, con la fiducia, fluidità di manovra. La partita si faceva piacevole e le occasioni da rete non mancavano. Coulibaly, faccia a faccia con Lesta, falliva la più facile delle occasioni. Dall’altra parte, ci voleva tutta la bravura di Giappone per neutralizzare una botta a colpo sicuro di Ferraro.
Guarino match winner, Bucolo, Palermo e Limonelli tra i migliori
L’Acireale però cresceva. Bucolo e Palermo, ma anche Limonelli davano continuità all’azione d’offesa. E proprio da un’iniziativa dell’ex giarrese, scaturiva il gol del vantaggio: palla pennellata in area, Guarino poteva liberare tutta la sua rabbia: 2-1.
Una vittoria preziosa ma serve recuperare la compattezza dell’ambiente
Finale di gara vivacissimo. Petruccelli insidiava Giappone, l’Acireale reggeva e, anche con l’aiuto di Savanarola, in campo nei minuti finali, riusciva a conquistare la più preziosa delle vittorie. Una vittoria che potrebbe segnare la svolta. Il mercato, è vero, può soccorrere, ma è importante che l’ambiente recuperi la giusta compattezza. E al più presto.
Giovanni Lo Faro