L’appello / Tagli per “motivi” di bellezza. I veterinari: “Pratiche barbare. Amare i cani per quello che sono in natura”

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Tanti veterinari in Italia praticano ancora il taglio delle orecchie e della coda, sebbene sia vietato da anni. Anmvi e Fnovi condannano queste pratiche e prendono provvedimenti. La Lega nazionale per la difesa dei cani (Lndc) invita tutti i veterinari a rispettare la loro professione.

Nonostante sia una pratica fuorilegge ormai da diversi anni – afferma in un comunicato la Lndc – per strada e nei concorsi canini di ogni tipo si taglio-coda-orecchie-cane-300x177continuano a vedere cani mutilati, con orecchie e coda tagliate. La legge vieta espressamente queste operazioni  ma c’è una scappatoia: questi interventi possono essere eseguiti per motivi di salute. Ecco allora un proliferare di certificati di veterinari attestanti fantomatiche patologie o incidenti che hanno richiesto l’amputazione delle orecchie o della coda dei poveri animali.

Dopo il Mondiale canino tenutosi a Milano nel mese di giugno, che ha visto la partecipazione di molti cani mutilati accompagnati da circa 900 certificati medici a giustificazione di tale orribile menomazione, finalmente l’ Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi) e la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (Fnovi) hanno preso posizione in merito. Hanno cominciato quindi a esaminare tali certificati e quelli ritenuti mendaci saranno rinviati alla magistratura mentre i responsabili saranno soggetti a provvedimenti che vanno dalla sospensione alla radiazione.

Gli interessi economici che ci sono dietro queste pratiche barbare sono altissimi – commenta Piera Rosati , Presidente di Lega Nazionale per la Difesa del Cane – “Ringrazio Anmvi e Fnovi per aver scelto la linea dura nei confronti dei loro colleghi che si macchiano di queste gravi forme di maltrattamento. È ora che i veterinari tornino a fare ciò che prevede il loro giuramento e cioè salvaguardare il benessere degli animali e promuoverne il rispetto. Rivolgo un appello ai proprietari di questi animali, in particolare di quelle razze più soggette a queste atrocità come i pitbull, i cani corso, i mastini napoletani, i dobermann: amate i vostri cani per quello che sono in natura, non modificate il loro aspetto per renderli esteticamente più “aggressivi”. Sono creature splendide e non meritano un tale trattamento”.

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