È arrivato oggi a Enna – informa un comunicato dell’ufficio stampa dell’azienda – il “McItalia Job Tour”, l’evento itinerante di selezione del personale che viene organizzato per le nuove aperture “McDonald’s” in tutta Italia.
Alle 10, in piazza Vittorio Emanuele, hanno preso il via i colloqui individuali per le persone che lavoreranno nel nuovo ristorante.
Sono oltre 1.000 i curricula ricevuti per i 30 nuovi posti di lavoro previsti per il ristorante che aprirà a Enna. I principali requisiti richiesti ai candidati sono la predisposizione al lavoro in team e al contatto con il cliente.
“McItalia Job Tour” a Enna
Ai colloqui individuali di oggi – aggiunge la nota stampa – sono stati convocati i candidati che hanno già superato le prime due fasi di selezione online inserendo il proprio cv e rispondendo alle domande di un test sul sito mcdonalds.it. Nel corso della giornata i partecipanti avranno la possibilità di incontrare i dipendenti degli altri ristoranti della zona per farsi raccontare la loro esperienza in azienda. I candidati selezionati saranno inseriti in un percorso di formazione propedeutico alle loro mansioni nel nuovo ristorante.
Lavorare in “McDonald’s”
“McDonald’s” offre, soprattutto ai giovani si sottolinea nel comunicato stampa -, una concreta possibilità d’ingresso nel mondo del lavoro e di crescita professionale. Negli oltre 570 ristoranti “McDonald’s” in tutta Italia lavorano oltre 20.000 dipendenti che servono ogni giorno più di 945.000 clienti. Le donne sono il 62% dei dipendenti totali e le direttrici rappresentano il 50% degli store manager. L’età media dei dipendenti è di 31 anni e ben il 55% di essi ha un’età inferiore ai 29 anni. I lavoratori studenti sono il 32%. Il 92% dei dipendenti McDonald’s è assunto con una forma contrattuale stabile.
Nel sistema McDonald’s il merito, le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali. Attraverso la formazione chiunque può arrivare a ricoprire ruoli di responsabilità a livello nazionale e internazionale. Studenti al primo impiego o mamme lavoratrici, cittadini stranieri o lavoratori in cerca di nuove sfide – così si chiude la nota aziendale -, a tutti sono offerte le medesime opportunità e gli stessi strumenti organizzativi, formativi e professionali.