Pubblichiamo un’intervista di Sicilia Mondo a Francesca Mignosa, delegata dell’associazione da 15 anni in Ohio (USA), 34 anni, nata in provincia di Siracusa da mamma americana e papà siciliano. 16 anni vissuti in Sicilia, 18 anni in America.
Già direttrice di Comunicazione e Marketing di un’agenzia di viaggi internazionale a Lorain in direzione dell’Italia, Malta e Francia, multilingue (italiano, inglese, spagnolo, francese), autrice del libro “My Sicily”. Il suo blog http://francescaminosa.wordpress.com ha raggiunto da poco 34.000 lettori nel mondo.
A Francesca, rientrata da un mese in Sicilia con la famiglia, abbiamo domandato:
– Nostalgia dell’Ohio?
“Oltre agli amici, mi manca molto l’autunno, una stagione che ho conosciuto vivendo proprio in Ohio, in tutte le sue meravigliose calde tonalità di salvia, vino, ocra, senape. Colori, profumi e paesaggi che sconoscevo prima. Mi manca il giorno del Ringraziamento/Thanksgiving, autentica festa gastronomica americana. Mi ero inserita bene nella società americana di cui apprezzavo tanti aspetti. Ora che sono in Sicilia l’Ohio mi manca tanto”.
– Quali le impressioni del tuo ritorno in Sicilia?
“Mi sono emozionata perché mi sono riconciliata con la mia terra, con le sue bellezze naturali, la sua cultura profonda e complessa, il suo clima mite, il suo mare e sole, i suoi prodotti di ineguagliabile qualità e genuinità. Una vera benedizione. Senza dire che mi ritrovo bene qui perché i siciliani sono persone squisite, dolci, affettuose, generose e solari”.
– Come è vista l’Italia in Ohio?
“Gli americani e gli ohiani amano profondamente l’Italia, la nostra cultura, la nostra cucina, la nostra lingua, il design “Made in Italy”, gli scambi commerciali e turistici con il nostro paese”.
– L’economica regge nello stato dell’Ohio?
“Si, l’economia americana è forte e costante, per questo che Dio benedica sempre gli Stati Uniti, una terra che accoglie e aiuta i cittadini che meritano, lavorano, producono, sono volenterosi di creare e contribuire al miglioramento di se stessi, degli altri e del paese intero solamente su base meritocratica”.
– Ci sono giovani italiani in cerca di lavoro?
“Lo stato dell’Ohio non è New York, Boston o Miami. I giovani italiani che arrivano sono pochi. In genere ricoprono cariche di ricerca presso Università locali o presso grandi ospedali rinomati a livello internazionale quale la Cleveland Clinic o nelle diverse orchestre sinfoniche di Cleveland”.
S.M.