Riportiamo l’intervista di Sicilia Mondo a Mario Curcuruto, da 16 anni delegato dell’ Associazione Siciliani in Uruguay. Nato a Montevideo, 43 anni,è originario di Giarre, città natale del padre. Importatore ed esportatore di prodotti vari, immobiliarista e uomo d’affari in un centro benessere, Curcuruto ha fondato con altri gruppi italiani la LIDA (Lega Italiana Sportiva Dilettantistica) che ha messo insieme più di 15 associazioni di italiani.
– Come è vista la situazione italiana a Montevideo?
“Il 40% della popolazione dell’Uruguay è di origine italiana. Di conseguenza, nelle varie regioni dell’Uruguay la cultura è molto forte. Per queste ragioni l’Italia viene vista come una Nazione di grande cultura, storia ed antichità. Nel passato l’Ambasciata ed i Consolati erano più attivi nei confronti degli italiani. Ma ora c’è meno interesse”.
– Come vive la comunità siciliana?
“Abbastanza bene. Ci riuniamo molto spesso nelle feste cucinando prodotti della nostra isola e gustando i cannoli della tradizione. Purtroppo l’attuale presidente dell’ Associazione è dedicato ad altre attività che non gli permettono di seguire i soci, ma noi siciliani ci riuniamo ugualmente perché non abbiamo perduto la tradizione di vederci, stare insieme e brindare alla Sicilia. Io, come mio padre, che è stato Presidente dell’ Associazione Siciliani in Uruguay, sono molto attivo e mi sento sempre siciliano e italiano, anche se sono nato qui. Sono stato a Catania, da Sicilia Mondo, nel 2001 insieme ai 100 giovani siciliani provenienti da tutto il mondo e nel 2002 insieme a mio padre ed altri 60 siciliani di vari continenti per turismo sociale. Non lo dimenticherò mai”.
– Come va l’economia in Uruguay?
“L’economia uruguaiana non è al meglio, mentre per chi guarda dall’esterno sembra essere la Svizzera d’America. E’ ben lungi dalla realtà. Il governo di sinistra ha le fazioni al suo interno e crea incertezza. Ci sono problemi per l’economia , per la sicurezza e in molti altri campi. Ci aspettiamo una mano forte dall’attuale Presidente per gestire questa barca che a volte sembra andare alla deriva”.
– Anche in Uruguay arrivano giovani italiani in cerca di lavoro?
“Il nostro ex presidente José Mujica ha mostrato ai paesi stranieri una immagine del nostro paese che non corrispondeva alla realtà. Per cui molti giovani sono arrivati dall’Europa e dal resto del Sud America perché hanno creduto alla parola che era diversa dal vero. Nel complesso ho visto giovani spagnoli arrivare qui, forse a causa della lingua. In ogni caso, i giovani sono ricevuti molto bene perché questo Paese è fatto di immigrati. Non ho visto però arrivare italiani e siciliani”.
S.M.