È stato inaugurato ad Osimo, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Centro nazionale della Fondazione Lega del Filo d’oro onlus. Un polo di alta specializzazione in Italia per la diagnosi, l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, progettato grazie all’esperienza e alle competenze maturate dall’Ente in quasi 60 anni di attività.
Dopo il simbolico taglio del nastro, eseguito dai ragazzi della Fondazione negli spazi esterni della struttura – illustra una nota stampa – il Presidente Mattarella ha effettuato una visita all’interno del Centro. Ha dato il benvenuto Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’oro, insieme ad alcune Autorità locali. Cerimoniere d’eccezione lo storico testimonial Neri Marcorè.
“La data odierna – ha dichiarato il presidente Bartoli – rappresenta una giornata storica per la Lega del Filo d’oro. Attraverso il completamento del Centro nazionale essa corona un sogno, iniziato tanti anni fa. Se abbiamo, infatti, potuto raggiungere questo importante traguardo, lo dobbiamo alla straordinaria tenacia di una donna sordocieca, Sabina Santilli, che nel 1964 decise di dare vita, insieme al giovane sacerdote di Osimo, don Dino Marabini e ad un gruppo di persone di buona volontà, ad un’Organizzazione che potesse unire con il resto del mondo persone che non potevano vederlo né sentirlo”.
Centro nazionale del Filo d’oro
La struttura, realizzata in due lotti, è costituita da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche. Poi foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. È inoltre un punto di riferimento per la formazione di personale altamente specializzato e per l’attività di ricerca scientifica in ambito riabilitativo e sociale.
Una risposta concreta nata dalla mappatura dei bisogni specifici di chi non vede e non sente. Con l’obiettivo di offrire loro maggiori servizi – garantendo sempre un alto standard qualitativo – all’interno di un ambiente sicuro e stimolante creato su misura. Un ambiente in cui poter sviluppare le proprie abilità residue e raggiungere il pieno potenziale e la maggiore autonomia possibile.
L’inaugurazione del nuovo Centro nazionale rappresenta una pietra miliare per il percorso di crescita dell’Ente. Percorso finalizzato a fornire sempre più risposte ad una popolazione numerosa, che è in attesa di essere maggiormente aiutata. In Italia, infatti, secondo un recente studio Istat – Lega del Filo d’oro (2023), si stima che le persone con disabilità sensoriali e plurime alla vista e all’udito e contemporaneamente con limitazioni di tipo motorio siano oltre 360mila.
I benefici dell’attivazione del Centro nazionale
Si tratta di una fascia di popolazione spesso invisibile, che rischia di essere confinata nell’isolamento imposto dalla propria disabilità. La sua stima complessiva deve essere però vista verso l’alto, considerando anche i minori al di sotto dei 15 anni, non inclusi nella rilevazione. E anche le persone che presentano, oltre alla minorazione sensoriale, pure una disabilità intellettiva.
Con l’attivazione completa del nuovo Centro nazionale sarà possibile ridurre i tempi di attesa per le diagnosi (sono già raddoppiati i posti del Centro Diagnostico). Ed accogliere un numero maggiore di persone adulte sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, incrementando i posti per i ricoveri a tempo pieno (da 56 a 80) e per la degenza diurna (fino a 20).
Di grande importanza, è il modello residenziale che la Lega del Filo d’oro ha messo a punto per rispondere al bisogno di servizi pensati per il “dopo di noi”. Modello centrato sulla personalizzazione degli ambienti e sulla dignità della persona. Infatti, si è progettato il Centro nazionale non solo per offrire servizi funzionali, ma «un luogo in cui poter vivere bene» e aperto al territorio, con l’obiettivo di agevolare l’inclusione delle persone che non vedono e non sentono.
Cronistoria del centro nazionale Lega del Filo d’oro. Genesi di un sogno diventato realtà
I lavori del nuovo Centro nazionale sono iniziati nella primavera del 2013. Il 7 luglio 2016 è stata firmata con la Regione Marche la convenzione relativa a un finanziamento a fondo perduto a sostegno della realizzazione del progetto, alla presenza del Ministro della Salute.
Il 1° dicembre 2017, alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati, è stato inaugurato il primo lotto. Di esso fanno parte il Centro diagnostico, i Servizi educativo-riabilitativi e sanitari e i Trattamenti intensivi e le Attività istituzionali.
Nel mese di aprile 2018 sono iniziati i lavori per la realizzazione del secondo lotto.
Da settembre 2022 sono raddoppiati i posti del Centro diagnostico, dispiegando per la prima volta a pieno regime le potenzialità della nuova struttura. Nel mese di dicembre dello stesso anno sono terminati i lavori del secondo lotto. Esso comprende le residenze costituite da 14 appartamenti per quattro utenti con camera e bagno privato e le foresterie per i familiari.
Poi le piscine e le palestre, l’edificio con la cucina, la mensa, la lavanderia, il museo e il Centro didattico.
Il 30 marzo 2023 è inaugurato il Centro nazionale alla presenza della massima carica dello Stato. Tappe importanti, che scandiscono il concreto impegno della Fondazione, da sempre al fianco di chi non vede e non sente e delle loro famiglie.
La realizzazione del progetto del Centro nazionale, che ha visto un investimento di oltre 60 milioni di euro più l’acquisto di tutte le attrezzature, è stata possibile grazie, principalmente, al prezioso aiuto dei tanti sostenitori privati dell’Ente – aziende e donatori individuali – senza i quali l’opera della Lega del Filo d’oro oggi non sarebbe replicabile.
Lega del Filo d’oro
Oggi la Lega del Filo d’oro è presente in dieci regioni e segue ogni anno circa 1000 utenti provenienti da tutta Italia svolgendo le sue attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nei Centri e Servizi Territoriali di Osimo (AN), Sede principale dell’Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA) e nelle Sedi Territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma e Napoli. Per maggiori informazioni visita: www.legadelfilodoro.it