E’ salpata dal Porto dell’Etna-Marina di Riposto “Donne a gonfie vele”, la veleggiata costiera promossa dalla LNI ( Lega navale italiana) sezione di Riposto.
Hanno partecipato 12 barche a vela aderenti all’ iniziativa. Buona la riuscita per le ottime condizioni di vento e mare che hanno premesso alla barche di raggiungere Taormina e ritornare.
Si è trattato – si legge in una nota della LNI – del primo incontro previsto nell’ambito delle iniziative “Marzo in rosa”, rivolto al gentil sesso. La manifestazione è stata patrocinata gratuitamente dai Comuni di Giarre e Riposto, dall’ associazione Confconsumatori, da Incredibilmente Sicilia e da Luigi Cozza. E riservata esclusivamente ad un equipaggio in rosa, imbarcato sulle barche a vela, messe a disposizione dalle sezioni ripostese e catanese della LNI.
Donne a gonfie vele contro la violenza di genere
Una giornata di sensibilizzazione contro la violenza di genere, dedicata alle donne, in occasione della celebrazione della Giornata internazionale della donna, in calendario l’ 8 marzo e a sostegno della pace nel mondo.
Il Marina di Riposto ha ospitato le imbarcazioni partecipanti, grazie alla sensibilità del presidente Mario Zappalà e dell’ a.d Giuseppe Zappalà.
Ad accogliere gli equipaggi, durante un briefing operativo il presidente della LNI sez di Riposto Giuseppe Pulvirenti, accanto al direttivo. Poi il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, accompagnato dall’ assessore Paola Emanule. Il sindaco di Giarre Leo Cantarella, con l’ assessore Antonella Santonoceto e il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo. Presente anche il direttore del Porto dell’ Etna, Leo Biasi.
Grazie al lavoro certosino degli istruttori nautici di altura Francesco Romano e Ignazio Conticello, del vicepresidente Filippo Massari, del segretario Antonio Papotto, le barche partecipanti alla regata hanno imbarcato gli ospiti della veleggiata che hanno condiviso una frizzante ed insolita giornata di mare a bordo.
Un equipaggio tutto al femminile
Molte associazioni, come la Rete d’oro, sportello antiviolenza, con sede ad Acireale, venute a conoscenza della lodevole iniziativa, si sono presentate spontaneamente, per sostenere la mission di questa giornata di sensibilizzazione.
L’ imbarcazione Carolina dell’ armatore Orazio Carbone, con al timone Giovanni Musmeci, ha ricevuto l’equipaggio in rosa. Il personale a bordo era tutto al femminile. E composto da Marilena Raciti, Carmela Inguanti, Silvia Pulvirenti, Isabella Rotoli, Francesca Emmi, Gabriella Scafidi, Ornella Alia e Maria Rita Marano. Tutte donne, professioniste, madri e mogli, socie e simpatizzanti della LNI accolte a bordo dalla giornalista Patrizia Tirendi, addetto stampa del Marina di Riposto e della Lega navale sez di Riposto.
L’ iniziativa ha rappresentato un momento di condivisione per godere dei benefici della forza del mare, dello stare insieme in barca a vela, riflettendo sulle problematiche che investono l’universo femminile. Infine, in segno di solidarietà e a favore di un mondo di pace, sulle barche, sventolavano le bandiere con i colori della pace.
Donne a gonfie vele: le barche partecipanti
Le barche partecipanti sono state: Inpuls dell’ armatore Giuseppe Pulvirenti, Carolina di Orazio Carbone, Viceversa di Carmelo Ninfa, Scia-sciarelli di Rosario Gravagno, Desirade Zuanelli di Flavio Brescia, Seven di Roberto Cuscona, Singlealvaro di Francesco Amato, Gran Soleil di Gennaro Orsini, Vincebene Elan di Musumeci Sebastiano, Dufour di Vincenzo Tripi. Il gommone di Filippo Massari ha fatto da guida.