Si è conclusa nella giornata di ieri la due giorni di dibattito su “Legalità e rispetto di genere”, tenutasi all’Istituto Alberghiero di Catania dall’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta. Tra i presenti: la preside dell’istituto, Daniela Di Piazza, Giuseppe Agosta, figlio di Alfredo Agosta il maresciallo dei carabinieri che venne ucciso dalla mafia nel 1982, il presidente dell’associazione antimafia, Fausto Sanfilippo.
A relazionare: il procuratore aggiunto Marisa Scavo ed il sostituto procuratore Agata Consoli, che hanno entusiasmato e coinvolto in un interessante dibattito la platea composta dagli studenti dell’ultimo anno. La poliedricità di feedback e l’interesse suscitato nei ragazzi hanno messo in luce come i giovani abbiano bisogno di ottenere delle risposte in relazione ad un ingrediente primitivo, la violenza, che oggi sfoggia i suoi abiti più evoluti, tecnologi; infatti, i tasti che riecheggiano non riguardano solo il femminicidio, ma violenza di genere, bullismo, cyber-bullismo di cui vi sono dati allarmanti. La dottoressa Scavo si è soffermata sulla violenza domestica e ha evidenziato l’importanza di denunciarla, perché molto spesso si ha reiterazione dell’atto, con dolorosi epiloghi. Ed ancora il discorso della denuncia è stato poi ripreso dal sostituto procuratore, che ha puntualizzato come nessuno debba essere vittima e di quanto questo stato sia una condizione difficile, ed è proprio per ciò che si prevede una tutela nei confronti di chi denuncia.
I ragazzi, entusiasti di questa lezione di legalità, hanno chiesto ai relatori altri incontri e di ciò si è sentito appagato Giuseppe Agosta, il quale sostiene che la legalità ha numerose venature così come le forme di violenza, ma un comune denominatore: la carenza di virtù edificanti; proprio per ciò è necessario puntare su un lavoro di rete; infatti, il percorso dell’associazione continuerà con il suo prossimo appuntamento per giorno 20, nella sede dell’alberghiero di Via Anfuso, dove relazionerà il vice procuratore Michelangelo Patanè, che cercherà di analizzare a fondo gli aspetti della legalità.
Maria Pia Risa