Si tratta di un libro scritto da Vittorio De Marco e pubblicato da Libreria Editrice Vaticana, 2014. L’autore del libro, Vittorio De Marco, è ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università del Salento. Si occupa di Storia del Movimento cattolico nel Novecento, di rapporti fra Stato e Chiesa e di Storia sociale e religiosa del Mezzogiorno nell’età contemporanea.
Il libro si divide in nove capitoli nei quali l’autore ripercorre le tappe più significative della vita di p. Allegra. Partendo dagli inizi della formazione di p. Gabriele, nel primo capitolo del testo si racconta degli anni vissuti nel convento francescano di Acireale, poi a Bronte e a Roma nel collegio Internazionale di S. Antonio e del desiderio di essere missionario in Cina e poter tradurre la Bibbia in lingua cinese. Nei capitoli che seguono si descrive la situazione politica della Cina del tempo, l’arrivo in questa terra straniera e le varie esperienze vissute da p. Allegra, fra le quali il sorgere dello Studio Biblico e la traduzione della Bibbia in lingua cinese. Gli ultimi capitoli evidenziano anche la grande carità di p. Allegra parlando delle sue frequenti visite ai lebbrosi di S. Francesco. Un capitolo apposito in cui si cerca di delineare la spiritualità di p. Allegra, conclude il testo.
Un valido testo questo di Vittorio De Marco, il quale in maniera chiara racconta sia della vita di p. Allegra, sia del suo profilo spirituale caratterizzato da molteplici tratti. Tra questi tratti emergono la profonda umiltà del Beato, il quale si considerava sempre l’ultimo dei figli di S. Francesco; la intensa vita di pietà vissuta attraverso anche mortificazioni corporali e spirituali; la capacità di essere predicatore eccellente che sapeva arrivare al cuore di chi lo ascoltava; uomo di profonda preghiera e dialogo intimo con Dio e figlio appassionato della Vergine Maria, della quale sentiva la materna protezione. Un testo, questo, che riesce a dare validamente una visione completa della figura del Beato p. Gabriele Maria Allegra, testimone prezioso dei nostri tempi che meriterebbe di essere ancora più attenzionato e conosciuto.
Letizia Franzone