Dopo la prima presentazione ufficiale del 13 aprile scorso in Vaticano, nei prestigiosi locali della parrocchia pontificia di Sant’Anna, l’antologia Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi di Maria Pia Risa (di cui ci siamo ampiamente occupati sia nella nostra edizione cartacea che in quella web) sarà presentata venerdì 6 maggio a Biancavilla, nel convento “San Francesco”, nel contesto della rassegna letteraria “Stilografiche di primavera”, organizzata dall’associazione “Don Luigi Sturzo” nell’ambito della 2^ Settimana del libro di Biancavilla.
Si tratta dunque, per la nostra conterranea Maria Pia Risa e per la sua originale antologia di “poesie-preghiere”, del primo impatto con il pubblico siciliano, dopo l’evento romano che ha sancito il lancio ed il sicuro successo di un’opera unica nel suo genere. Siamo sicuri che anche i lettori e gli studiosi siciliani sapranno apprezzare il valore letterario, oltre che intimo e spirituale, di una siffatta opera, monumentale per i contenuti e per l’impegno che vi ha profuso la sua curatrice.
Ricordiamo che si tratta di una raccolta, ordinata cronologicamente, di 209 poesie-preghiere di 58 autori diversi, scritte dal 1200 ai giorni nostri, a partire da San Francesco d’Assisi per arrivare fino ai contemporanei San Giovanni Paolo II, David Maria Turoldo e Giovanni Testori. La particolarità delle opere accolte nell’antologia consiste nel fatto che non si tratta di semplici poesie religiose, ma di poesie che contengono al loro interno una invocazione, il che le fa così diventare anche delle preghiere. È quanto spiega la stessa curatrice nella premessa del suo libro, che venne “erudita” in tal senso – aggiunge lei stessa – da don Santino Spartà (saggista e critico letterario di origine randazzese ma romano d’adozione), il quale ha anche curato l’introduzione del libro. Il volume (edito dalla casa editrice Agorà) è corredato anche di una prefazione di Antonino Blandini, giornalista catanese esperto di Diritto canonico. Tra i poeti inseriti nella raccolta, oltre ai grandi classici Dante, Petrarca, Boccaccio, Manzoni, Carducci, Pascoli, Quasimodo, troviamo – e questa è un’altra particolarità dell’opera di Maria Pia – anche dei poeti dichiaratamente lontani dal Cristianesimo, come Leopardi, D’Annunzio e Montale.
All’incontro di Biancavilla, dopo i saluti di fra’ Antonio Vitanza, guardiano del convento “San Francesco”, interverranno l’autrice Maria Pia Risa e il direttore della nostra testata Giuseppe Vecchio. Sarà inoltre presente, così come già avvenuto in Vaticano, il musicista-medico acese Gesuele Sciacca il quale, accompagnato dalla sua band, declamerà cantando alcune delle poesie-preghiere contenute nel libro, musicate da lui stesso.
Ada Vasta, direttrice artistica della rassegna “Stilografiche di primavera”, afferma che “La presentazione di Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi contribuisce alla crescita culturale della nostra manifestazione, che ha l’obiettivo di incoraggiare a riscoprire il piacere della lettura, e valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale del nostro territorio”.
Ricordiamo infine che Maria Pia Risa è originaria di Randazzo (ove risiede) e opera nel settore della formazione. Ha collaborato, subito dopo la laurea in Scienze della Formazione, con la cattedra di Sociologia generale del medesimo dipartimento presso l’Università di Catania, ed è autrice di altre opere, pubblicate dall’editore Bonanno di Acireale. Inoltre, come giornalista, collabora con la nostra testata, “La Voce dell’Jonio”, oltre che con “La rivista dell’Arma” e “Bioetica e cultura”.
Questa, come dicevamo, è la prima presentazione dell’antologia di Maria Pia Risa in terra siciliana, ma altre ne seguiranno, a breve, anche in altri centri, tra cui, sicuramente, Randazzo, Acireale e Catania.
Per ulteriori informazioni, si possono consultare le precedenti pubblicazioni sul nostro sito, cliccando sui seguenti link: https://www.vdj.it/?p=38296; https://www.vdj.it/?p=38304; https://www.vdj.it/?p=38960.
Nino De Maria