La buona impresa, la prospettiva generativa del fare impresa, l’economia ispirata ai principi di The Economy of Francesco, i territori imprenditoriali. Sono stati questi i principali temi dell’evento organizzato dalla UGL di Catania per presentare alle Ciminiere il nuovo libro di Rosario Faraci. Il libro dal titolo “Nient’altro che il futuro”, è pubblicato per i tipi di Edizioni Sindacali (Roma), la casa editrice dell’UGL.
Il libro – come lo stesso autore ha tenuto a precisare – raccoglie idee, proposte e riflessioni intorno ad una visione dell’economia capace di coniugare tutte le dimensioni della sostenibilità. Da quella economica a quella sociale a quella ambientale che, nei modelli tradizionali del capitalismo, erano invece sempre considerate l’una alternativa alle altre. E mai tra loro compatibili.
Buona impresa e sostenibilità nel libro del prof.Faraci
Piuttosto, come il prof. Faraci ha puntualizzato, la capacità di chi governa le imprese deve essere quella di agire con intelligenza e alzare sempre di più il livello dell’asticella nel cercare i compromessi, nel trovare cioè una mediazione politica fra tutti gli interessi in gioco che oggi sono sempre di più le aspettative dell’innovazione, della bellezza e della cultura. In tutto ciò sono centrali i territori dove operano insieme le imprese, i lavoratori, i giovani e le donne, le amministrazioni locali e la società civile nel suo insieme.
Alla presentazione del libro del prof. Faraci, docente di Principi di Management all’Università degli Studi di Catania e giornalista pubblicista, è intervenuto il segretario territoriale dell’UGL Catania, Giovanni Musumeci. E anche la direttrice della collana editoriale “Pensiero Sindacale”, Ada Fichera, il segretario nazionale dell’UGL, Francesco Paolo Capone.
Quest’ultimo ha ringraziato pubblicamente il docente catanese per aver affrontato il tema della generatività. Tema che sarà utile anche al sindacato per inaugurare una nuova stagione di relazioni industriali nel Paese. E per sperimentare nuove soluzioni, come la contrattazione di secondo livello attraverso i contratti cosiddetti di comunità, applicabili nei territori dove operano.
Una tavola rotonda, moderata dal giornalista economico Giambattista Pepi, ha impreziosito l’evento di presentazione del libro. Sono intervenuti la presidente di Federmanager Sicilia Orientale, Marian Conigliaro, e il presidente di ANCE Giovani Sicilia, Marco Colombrita. E ancora, il direttore generale della Banca Agricola Popolare Ragusa, Saverio Continella, e il direttore del quotidiano La Sicilia, Antonello Piraneo.
Ciascuno degli intervenuti ha offerto sul tema della generatività il proprio punto di vista, secondo la prospettiva del management, dell’imprenditoria, della banca e del mondo dell’informazione.
Maria Pia Risa