A Trecastagni, nella Sala consiliare, è avvenuta la presentazione del libro del giornalista e scrittore Clemente Cipresso “Gli ultimi maestri d’ascia di Acitrezza”.
I lavori, moderati da Chiara Matraxia, Sandra Crisafulli e Gabriella Leone – illustra una nota stampa – sono stati introdotti dal presidente del Consiglio comunale Salvo Finocchiaro e dall’assessore alla Cultura Concetto Russo.
Clemente Cipresso, giornalista, scrittore e perfusionista di cardiochirurgia, ha presentato il suo ultimo lavoro ispirato dai maestri d’ascia citati da Verga e immortalati da Visconti. Il libro è in corsa per la 62^ edizione del Premio Campiello. L’autore, ha dedicato quattro anni a raccogliere storie e testimonianze di quattro generazioni di maestri d’ascia. Contribuendo così a preservare l’eredità culturale di un mestiere antico e unico.
E’ seguita la toccante testimonianza di Nuccio e Salvatore Rodolico, titolari dello storico Cantiere Rodolico. Essi hanno parlato delle difficoltà vissute per l’atteggiamento scostante delle istituzioni e della pubblica amministrazione. E hanno evidenziato come, attraverso la calma ed il comportamento sereno e responsabile, hanno affrontato e, spesso superato, le numerose difficoltà.
Altro interessante intervento è stato quello di Giovanni Grasso, vicepresidente del Centro Studi di Acitrezza. Grasso ha concluso suonando le brogne, da sempre utilizzate per comunicare fra i pescatori della locale marineria.
Tutti hanno dato assicurazione circa la volontà e l’impegno di lavorare per realizzare nel cantiere Rodolico un Museo interamente dedicato ai maestri d’ascia.
Alcuni brani del libro presentato sono state letti, con apprezzata bravura, dall’attrice di teatro Fiorella Tomaselli. Negli intervalli tra gli interventi, alcuni brani musicali, tutti aventi per riferimento il mare ed i pescatori, sono stati eseguiti dal gruppo musicale le Klostès. Presenti in sala il prof. Salvo Luzzio, presidente del Centro Studi “OmniArtEventi” e la già senatrice Tiziana Carmela Rosaria Drago.