Libri / “I capelli di Circe”di Alessandra Muschella in un laboratorio per bambini ad Acireale

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laboratorio sui capelli di Circe

Nel ricco calendario di iniziative per festeggiare il periodo natalizio, promosse dal comune di Acireale, un importante spazio è dedicato anche ai cittadini più piccoli.
Domenica otto dicembre, infatti, si è svolto il laboratorio “Alla scoperta dei fantastici capelli di Circe”, guidato dall’autrice e psicologa Alessandra Muschella, torinese di origine, ma acese da una decina di anni, vissuta tra Catania e Palermo, e dall’illustratrice acese Tiziana Musmeci.copertina Circe

Nel corso della mattinata si è svolta la presentazione della trilogia di Alessandra Muschella dedicata alla protagonista Circe e rivolta ai giovani lettori e lettrici. Ed è stato proposto un momento laboratoriale, in cui i partecipanti hanno avuto modo di scatenare la propria fantasia con fogli, colori e matite.
Ha preso parte all’evento, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Acireale,  dottoressa Valentina Pulvirenti.

Circe protagonista di un laboratorio per bambini

Il laboratorio si è svolto all’interno degli spazi offerti dalla biblioteca comunale dei ragazzi “Maria Grazia Cutuli”. Un’occasione per esplorare con i più piccoli i segreti legati a Circe, protagonista della trilogia di Muschella. In attesa della pubblicazione dell’ultimo volume della saga “Circe – brutta storia l’adolescenza”, che gode del patrocinio del comune di Acireale e di Acicatena, illustrato da Tiziana Musmeci ed edito da Balzano editore.

“I bambini e le bambine hanno reinterpretato con molta fantasia ed entusiasmo Circe, provando e rappresentando la sua parrucca, nei disegni che hanno restituito a fine laboratorio”commenta l’illustratrice Tiziana Musmeci.laboratorio bambini su Circe

L’autrice riguardo la curiosa chioma della sua protagonista commenta:Essa è ciò che il lettore vuole che sia. Nel libro la definisco ‘a cappello di strega’, ma c’è chi in essa vede un gelato o una radice”.
Per me i capelli della protagonista sono solo il mezzo per rappresentare ciò che non è consueto, ciò che si allontana dalla norma, ciò che colpisce la vista e che rimane impresso nella memoria di chi guarda. Quella capigliatura, in senso ampio, è simbolo di diversità ma anche di unicità. Elementi che attraversano tutta la narrazione.Aggiunge sempre la scrittrice Alessandra Muschella.
Tutti i volumi della saga godono del patrocinio del Comune di Acireale.

 

Giulia Bella