Libri / “Il palazzo delle donne” di Letitia Colombani, occasione di riscatto per le maltrattate dalla vita

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Il palazzo delle donne

Il palazzo delle Donne di Laetitia Colombani è un romanzo che si sviluppa ripercorrendo due periodi storici ambientati, rispettivamente, il primo, in una Parigi dei giorni d’oggi ed il secondo in una dei primi anni del ‘900. I tempi si alternano lungo il romanzo avendo come filo conduttore ciò che rappresenta il palazzo: la salvezza per donne maltrattate.
Il viaggio nel tempo parte  dalla fondazione del palazzo fino ad arrivare a ciò che è diventato oggi: un punto di riferimento per molte persone. Il Palazzo è situato al 94 rue de Charonne in  Parigi, acquistato dall’Esercito della Salvezza grazie alla determinazione dei coniugi Blanche e Albin Peyron. Lo stabilimento inaugurato nel 1926 ha accolto ragazze, donne ed oggi accoglie anche uomini in difficoltà.

Dalla volontà dei due coniugi, ed in particolar modo da Blanche, ufficiale dell’Esercito della Salvezza, nasce il palazzo con il solo scopo di aiutare chi ne avesse avuto bisogno. Diventando una casa di accoglienza per donne maltrattate dalla vita. L’edificio offre presto rifugio a tutte quelle persone sole, vittime di violenza ed abusi. Darà un tetto ed un letto a chi non ne ha, oppure li richiede.copertina Il palazzo delle donne

Oltre ad un riparo, il palazzo rappresenta una nuova possibilità di riscatto di una nuova esistenza per tutte quelle donne che non hanno mai smesso di lottare. E hanno abbandonato quella vita che ha offerto loro solo dolore e sofferenza.

Il racconto, ai giorni d’oggi, vede protagonista una avvocata di rilievo, Sélene, brava, privilegiata e benestante. Sélene entra nella realtà della casa di accoglienza in un momento buio della sua vita. Infatti, quando le sembra tutto nero, dopo un burnout per uscire da uno stato di depressione, Sélene decide di fare volontariato al Palazzo delle Donne.

Grazie al volontariato ed aiutando quelle donne che di difficoltà ne hanno viste tante riesce a risollevarsi. Si avvicina ad esse scoprendo e toccando da vicino una realtà per lei sconosciuta e completamente estranea al suo stile di vita. Sélene, piano piano e con determinazione, riesce ad integrarsi nella comunità delle residenti al palazzo. E rimane esterrefatta dalla forza di quelle donne che non si sono arrese ad una vita ingiusta. Ma aimè, non per tutte, purtroppo, arriva il lieto fine.

Letitia Colombani
Letitia Colombani

Sélene permette a chi legge di conoscere qualche storia di alcune delle residenti in attesa di ricostruirsi una vita tutta propria fuori dal Palazzo e dalla miseria. Storie come quella di  Binta che scappa dalla Guinea per la salvare la figlia dal duro destino che infligge quasi tutte le ragazzine del suo paese la mutilazione genitale. Oppure come quella di Renée, una senzatetto che gli stupri li ha contati: l’hanno violentata cinquantaquattro volte.

Il romanzo di Letitia Colombani è un romanzo molto coinvolgente che racchiude in sè emozioni derivanti da tutte le storie di vita trattate nel libro in modo accurato ma leggero. Un libro scorrevole, chiaro ed intenso ma mai pesante nonostante le tematiche importanti.  La scrittura leggera entusiasma il lettore trasmettendo la forza e vitalità di quelle donne. Permettendo di seguire gli avvenimenti senza negatività ma anzi mostrando quella speranza di vedere ancora il bello che la vita ha, malgrado tutto, da offrire.

Grazia Pagano

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