Nella chiesa di S. Giovanni evangelista di Acireale, in occasione della ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della nascita dell “Acireale 1”, primo movimento scout di Acireale, si è svolta la presentazione del libro “Insieme… ancora…” del prof. Antonino Leotta.
Il prof. Antonino Leotta sa di cosa parla: d’altronde fa parte dell’associazione scout di Acireale sin dai suoi albori. Lo scoutismo ce l’ha nel dna: ben tre fratelli e una sorella, infatti, erano scout a loro volta.
Quando parla del suo libro Antonino Leotta lo fa con la passione, la dedizione, e l’ingenuità di chi la storia che narra, l’ha vissuta in prima persona. Ma al contempo ha paura che quella storia si possa dimenticare.
La storia degli scout ad Acireale dalla nascita ad oggi
“Insieme… ancora…” racconta il movimento scout di Acireale dalla sua nascita, nel 1944, fino ad oggi. A causa del regime fascista tutte le attività erano state dichiarate illegali, quindi sciolte. Solo dopo l’armistizio dell’otto settembre 1943, con una sostanziale perdita di potere di Benito Mussolini, si avverte la necessità di imprimere un cambiamento al nostro Paese. Il fascismo, non solo, aveva distrutto il seme della democrazia ma, aveva reso arido il terreno su cui seminarlo.
Tra il 1943 e il 1944 gli inglesi stabilirono un commando ad Acireale, ed entrarono in contatto con i baroni Pennisi di Floristella. Quindi l’idea dello scoutismo iniziò a farsi strada. Mons. Russo, vescovo di Acireale, conosceva, per ovvie ragioni, i Pennisi di Floristella, pensò bene che alle giovani generazioni, appena uscite dalle macerie del fascismo, l’ideale scout potesse instillare il germe della democrazia.
L’ autore ha dichiarato “Noi siamo figli della storia, e nessun figlio ripudierebbe sua madre, per questo motivo è necessario conoscere il nostro passato. E dal confronto fra ciò che è stato e ciò che è, si può giungere a nuove verità. Lo scoutismo nasce in Sudafrica, durante il conflitto anglo-boero, dall’idea del generale Baden-Powell. In Acireale grazie a mons. Salvatore Russo, nel 1944, nasce l’ ASCI (Associazione scoutistica italiana), nel 1964 nasce, sempre ad Acireale, l’AGI (Associazione guide italiane) e, dalla fusione di queste due, nel 1974, nasce l’ AGESCI (Associazione guide e scouts cattolici italiani)”.
Più che un libro….un diario
Il libro di Antonino Leotta si compone di novantasei pagine, divise in dieci capitoli. Il libro è pieno zeppo di avvenimenti narrati in prima persona. Infatti, più che un libro sarebbe da considerarsi un diario. Si va dallo spostamento in varie sedi dell’“Acireale 1” prima a raggiungere, nel 1948, la postazione di S. Sebastiano per merito di padre Biagio Catania, fino alla discrasia tra azione cattolica di Acireale e gruppo scout, in quanto gli scout erano visti come figli del protestantesimo.
Alla fine della presentazione del libro, nel campetto della parrocchia sono state esposte foto che testimoniano ottant’ anni di scoutismo. Molte delle foto degli anni quaranta e cinquanta sono state concesse proprio dal prof. Antonino Leotta. Lo scoutismo ad Acireale è nato con l’idea che solo la democrazia è la sine qua non della pace, e come diceva Roger Schutz “Lo scoutismo nasce come movimento di pace. Ma la sua non è una pace passiva, subita. E’una pace che si costruisce con il sacrificio e con l’impegno”.
Giosuè Consoli