Libri / Intima e raccolta la terza presentazione a Santa Venerina dell’antologia “Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi” di Maria Pia Risa

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Maria Pia Risa (da sin.), Peppino Vecchio, don Santino Spartà e Anna Bella nel corso della presentazione

indexLa terza presentazione del libro Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi di Maria Pia Risa, effettuata a Santa Venerina il 22 luglio scorso, ha assunto un tono particolare, intimo, raccolto, quasi confidenziale, forse anche grazie al luogo in cui si è svolto l’evento: un piccolo anfiteatro privato (ma aperto al pubblico) da poco completato e per il quale questo incontro ha rappresentato l’inaugurazione ufficiale, così come sottolineato dalla presenza di don Giovanni Marino (parroco delle comunità di Santa Venera e del Sacro Cuore di Santa Venerina), che ha benedetto la struttura.

La benedizione di don Giovanni Marino
La benedizione di don Giovanni Marino

Protagonisti della serata sono stati, oltre alla “nostra” Maria Pia, la prof.ssa Anna Bella, docente d’italiano a riposo e storica collaboratrice de “La Voce dell’Jonio”; don Santino Spartà, saggista e critico d’origine randazzese, ma romano d’adozione; e il direttore della nostra testata Peppino Vecchio. E, naturalmente, Gesuele Sciacca, padrone di casa ospitante, medico-artista che ha curato l’accompagnamento musicale di alcune delle poesie contenute nell’antologia di Maria Pia.

Maria Pia Risa con alcuni ospiti, prima della presentazione
Maria Pia Risa con alcuni ospiti, prima della presentazione

Ha aperto l’incontro Peppino Vecchio, il quale ha sottolineato le difficoltà legate alla pubblicazione di una siffatta opera, difficoltà che sono anche intrinseche alla possibilità di fare cultura in Sicilia e nel Meridione. Don Santino Spartà (che ha curato l’introduzione del libro) ha evidenziato la bellezza e la bravura dell’autrice. Ha fatto seguito l’intervento di presentazione di Anna Bella, la quale ha esordito dicendo che questo libro è una “testimonianza d’amore verso Dio”; ha quindi analizzato dettagliatamente l’opera, citando i principali poeti contenuti in essa, dei quali ha letto i brani più significativi dandone nel contesto un inquadramento storico; ha dato pure spazio a quegli autori notoriamente lontani dal cristianesimo, ma dei quali la curatrice ha trovato dei testi di natura religiosa: Giacomo Leopardi, Gabriele D’Annunzio ed Eugenio Montale (la relazione integrale di Anna Bella è stata pubblicata sul nostro sito web e può essere consultata attraverso questo link: https://www.vdj.it/?p=41894).

Maria Pia Risa (da sin.), Peppino Vecchio, don Santino Spartà e Anna Bella nel corso della presentazione
Maria Pia Risa (da sin.), Peppino Vecchio, don Santino Spartà e Anna Bella nel corso della presentazione

Ha preso infine la parola l’autrice, per evidenziare i criteri metodologici da lei seguiti lavorando intensamente presso la Biblioteca Vaticana (sotto la guida di don Santino Spartà, che l’ha “erudita” sulla differenza tra poesia religiosa e poesia-preghiera), e per far notare, tra i tanti autori da lei scelti, la presenza di quattro figure femminili, importanti, significative e rappresentanti di vari periodi storici: dal ’300 con Santa Caterina da Siena fino al ’900 con Ada Negri, passando dal ’500 con Vittoria Colonna e Gaspara Stampa.

Gesuele Sciacca interpreta in musica alcune poesie, insieme con la sua band
Gesuele Sciacca interpreta in musica alcune poesie, insieme con la sua band

Ai vari interventi si sono alternati i brani eseguiti magistralmente da Gesuele Sciacca, accompagnato dalla sua band e dal coro, cantati sulla base musicale da lui stesso composta: tra i pezzi più significativi il “Cantico di frate Sole” di San Francesco d’Assisi e due poesie di Giuseppe Ungaretti e di Luca Ghiselli.

Il numeroso pubblico presente ha seguito con interesse l’evento ed ha apprezzato l’autrice e la sua monumentale opera, unica forse nel suo genere. Ricordiamo che la prima presentazione ufficiale delle Poesie-preghiere da San Francesco ad oggi di Maria Pia Risa è stata fatta in Vaticano, nello scorso mese di aprile, con la partecipazione del vaticanista Raffaele Luise, del vescovo congolese mons. Emery Kabongo (per parecchi anni segretario particolare di Giovanni Paolo II) e di Rosanna Vaudetti, ex presentatrice Rai, in veste di moderatrice. Una seconda presentazione è stata poi fatta nel mese di maggio a Biancavilla. Dopo il periodo estivo sono invece previste altre tre presentazioni a Vena, a Misterbianco e ad Acireale.

Nino De Maria

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