Libri / Kennedy, due assassinii “per un colpo di stato continuato”

0
78

“Il colpo di Stato continuato nel tempo contro gli Stati Uniti”. È questo il titolo del libro edito da Carthago Edizioni e scritto a quattro mani da Sebastiano Rosario Catalano e Giovanna Fortunato. L’opera storico-letteraria, presentata domenica 2 marzo 2025, nella sala conferenze della Parrocchia di San Giovanni Bosco a Guardia, Frazione di Acireale (CT), vuole rendere giustizia a John e Robert kennedy, due grandi uomini di Stato strappati alla vita troppo presto dalla barbarie umana e dalla sete di vendetta. La presentazione è stata molto partecipata, numerosi, infatti, i presenti ad un evento coinvolgente e di grande rilevanza culturale.

Ad animare il dibattito, gli interventi della presidente della Carthago, dott.ssa Margherita Guglielmino, del direttore ed editore del giornale “La Voce dell’Jonio”, Giuseppe Vecchio, del presidente onorario di Edizioni Carthago, prof. Gaspare Edgardo Liggeri, del docente di Esegesi Biblica ed Ebraismo, don Carmelo Raspa e dell’amministratore della casa editrice “Carthago”, Giuseppe Pennisi.

Kennedy / Gli autori espongono gli esiti delle ricerche

Il tratto distintivo del libro è la totale dedizione alla ricerca e all’analisi dettagliata degli eventi e dei personaggi storici che ruotano attorno alla vita dei fratelli Kennedy.
Gli autori, senza rivelare troppi dettagli sul contenuto del libro, illustrano a grandi linee l’intensa attività di ricerca effettuata. La prima a prendere la parola è la co-autrice, Giovanna Fortunato. Con grande emozione, essendo al suo esordio sia come autrice che come “presentatrice” dell’opera,  Fortunato elenca i risultati delle ricerche pervenute anche da documentazioni in lingua straniera, interamente tradotte.

Gli autori fanno cenno alla primavera del 1962: anno in cui la politica petrolifera di John Fitzgerald Kennedy intende trovare una soluzione diplomatica tra l’ENI ed il cartello delle “Sette sorelle”. Le iniziative prese in ambito petrolifero sono indirizzate ad una politica favorevole all’Italia. Non è un caso se, il 22 maggio 1962, a Roma si verifica l’incontro tra George Ball ed Enrico Mattei. Ma l’accordo stipulato tra Mattei, l’Amministrazione Kennedy e la ESSO (Standard Oil Company of New Jersey) di Rockefeller, prevede un approvvigionamento petrolifero a prezzo conveniente, ergo più basso. Questa decisione provoca il malcontento dei petrolieri texani che vedono minati i loro interessi e, a causa dei prezzi più bassi, perdono utili.

Possibili moventi e scenari

Si fa cenno alla tragedia aerea di Bascapè che, il 27 ottobre 1962, pone fine alla vita dell’on. ing. Enrico Mattei, del pilota Irnerio Bertuzzi e del giornalista americano William McHale. Il leader della “Nuova Frontiera” si trova costretto ad aprire un’inchiesta, in quanto è deceduto un cittadino americano in terra straniera. L’apertura delle indagini genera il malcontento di Carlo Marcello, “capo dei capi” di New Orleans, che appare preoccupato del fatto che dagli sviluppi dell’inchiesta possa emergere il coinvolgimento del vicepresidente Johnson. Sarebbe l’inizio della fine.

Sarà il Ministro della Giustizia, Robert Kennedy, a mettere nero su bianco la natura dolosa dell’incidente aereo. Questa rivelazione, ovviamente, incrementa l’astio nei suoi confronti. È Robert Kennedy il personaggio scomodo da eliminare. L’aver comunicato al fratello John, la natura dolosa dell’incidente aereo, viene interpretato come un atto di spionaggio imperdonabile. Ma John Kennedy non si lascia intimidire e, desideroso di proteggere Bob che era stato così leale e rispettoso, come fratello e come presidente, compie un atto stoico e decide di non piegarsi al volere di Carlo Marcello, Hoffa e di altre menti criminali, non difendendo le malefatte del numero 2  dell’Esecutivo.

Va avanti imperterrito nella sua politica petrolifera e nel suo sogno di pace, mostrando al mondo rettitudine, coerenza, coraggio ed integrità morale. Scelta che pagherà a caro prezzo, sacrificando la sua stessa vita, quel 22 novembre 1963. Stessa sorte toccherà a Bob Kennedy, nel 1968, a Los Angeles. Anch’egli si sarebbe battuto per la pace ed avrebbe proseguito l’azione politica, all’insegna dei valori etici e morali della “Nuova Frontiera”. Il sogno dei due fratelli si è infranto. Toccherà a noi custodirlo e mandarlo avanti.

Da sx: Margherita Guglielmino, Giovanna Fortunato, Gaspare Liggeri, Sebastiano Catalano, Giuseppe Vecchio, don Carmelo Raspa, Giuseppe Pennisi

Si apre un dibattito stimolante

In seguito interviene il dott. Sebastiano Catalano, e si apre il dibattito. Il confronto è fonte di riflessione, di parallelismi con la situazione diplomatica attuale e di intrattenimento piacevole, grazie alla vivacità argomentativa di chi ha alimentato e mediato l’incontro.
L’editore Giuseppe Vecchio, partendo da un’analisi dettagliata del testo, chiede agli autori: “perché molti documenti di ricerca sono in lingua straniera?”

Giovanna Fortunato, che si è occupata del loro reperimento e della loro traduzione dallo spagnolo e dall’inglese all’italiano, replica: “Abbiamo trovato numerose ricerche in lingua spagnola in merito a tentativi di attentato ai danni di John Kennedy nelle visite di Nashville, Chicago, Tampa e Miami. Sono in spagnolo perché ci sono molti ricercatori storici di lingua spagnola, interessati a questo tema. Kennedy è divenuto icona globale e le fonti in varie lingue offrono prospettive specifiche”.

Non è mancato un riferimento alla stretta attualità, in merito allo scontro tra Trump e Zelensky. È stata posta una domanda davvero significativa: Oggi, cosa direbbe Kennedy a Trump? Sicuramente immaginiamo che Kennedy, noto per il suo approccio diplomatico e la grande abilità nel gestire la crisi, potrebbe incoraggiare il tycoon a privilegiare il dialogo e la cooperazione. Sottolineerebbe che una negoziazione efficace richiede ascolto attivo, comprensione delle esigenze altrui e capacità di trovare un terreno comune. Kennedy gli ricorderebbe l’importanza di mantenere la calma e la dignità, anche in situazioni difficili, per trovare la soluzione migliore.

 Un omaggio ai fratelli Kennedy

E’ stata, dunque, una presentazione culturalmente coinvolgente e il pubblico è apparso molto interessato. L’importanza del tema trattato ha reso l’evento memorabile. Il libro, edito da Carthago, è acquistabile su Amazon, AbeBooks ed altre piattaforme online.
L’opera apre nuovi scenari inesplorati e rende omaggio ai fratelli Kennedy, nel loro essere Martiri della Democrazia, della Giustizia e della Fede. Ai lettori, naturalmente, il giudizio finale in merito al grado di apprezzamento del libro. Gli autori si augurano che quel sogno spezzato, senza alcuna pietà, di una “Nuova Frontiera”, possa ispirare le generazioni future.

L.V.