Ad Acireale, nei locali della Sala Stampa del Palazzo Municipale, è avvenuta la presentazione del libro “La vicenda di Sarabax- La leggenda ha inizio“ dell’autore acese Giuseppe Pennisi, editore della Carthago.
A condurre la serata, la curatrice Margherita Guglielmino, responsabile editoriale della Carthago edizioni. Tra gli interventi, quello dell’ingegnere Stefano Alì, sindaco di Acireale, dell’assessore Mario Di Prima, del professore Enzo Caruso. E ancora dell’architetto e pittore Camillo Pennisi, e della professoressa Cristina Di Bennardo.
Durante l’incontro il tenore siciliano Alfio Vacanti ha interpretato un brano tratto dal testo di Giuseppe Pennisi, per il quale ha composto il pezzo. Il tenore, inoltre, è autore del libro Dagli Echi della Notte – Il regno della Bellezza, romanzo che ha presentato durante l’incontro.
Dopo un excursus sulla storia della casa editrice Carthago e sull’ avvicinarsi dell’autore al mondo del giornalismo e dell’editoria, sono stati delineati i tratti salienti dell’opera presentata. Che si è rivelata essere una particolare congiuntura in cui l’autore e l’editore dell’opera coincidono.
La Casa editrice Carthago, infatti, opera da più di dieci anni e vanta oltre un centinaio di pubblicazioni ed anche l’apertura a diverse collane editoriali.
Sarabax e la ricerca del senso della vita
Il libro è un’opera poliedrica, strutturata con brani in prosa e poesie, i cui personaggi sono caratterizzati da nomi tratti dalla mitologia babilonese e greca. Essi ci fanno immergere in un viaggio introspettivo nel quale i protagonisti, con brevi e delicati racconti, smuovono le corde interne dell’animo umano. E’ un viaggio che si muove alla ricerca del senso della vita umana attraverso le vicende del protagonista.
Da segnalare, all’interno del romanzo, anche interessanti e dettagliate descrizioni della Sicilia. A corredare il racconto vi sono delle tavole artistiche, realizzate dall’architetto Camillo Pennisi, che illustrano e completano il libro.
L’altra opera presentata durante la serata è stata quella dell’autore Alfio Vacanti. Dagli Echi della Notte – Il regno della Bellezza cammina di pari passo con la prima poiché anche questa, come quella di Pennisi, vede le vicende di Riccardo, il protagonista, susseguirsi in un viaggio caratterizzato da diverse tappe. E ci si rende conto che il percorso di formazione dei protagonisti è affidato alle pagine del libro e, tramite il mito, si racconta il mistero della vita.
Con Giuseppe Pennisi abbiamo dialogato sulla genesi del suo romanzo ed anche sull’importanza della scrittura.
Può raccontare da cosa nasce il suo progetto letterario e quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere questo romanzo?
Il romanzo nasce dalla personale esigenza di voler raccontare parte del mio vissuto, mediante l’esercizio della scrittura: tramite la narrazione ho avuto modo di raccontarmi. Grazie all’incontro con Margherita Guglielmino, la curatrice della casa editrice Carthago edizioni, il processo letterario ha preso corpo ed è diventato libro.
Quali sono stati i suoi riferimenti letterari?
Mi piacciono molto gli abstracts, ma anche i frammenti dei lirici greci ed i componimenti diversi, ho apprezzato molto la reinterpretazione di Quasimodo dei lirici greci.
Quanto ha impiegato per redigere il suo romanzo?
Per la stesura del romanzo ho impiegato sei mesi, mentre per la redazione ed il lavoro di ricerca è stato necessario un periodo di lavoro pari a quasi sei anni.
Cosa consiglierebbe ad un giovane scrittore / scrittrice?
Di lasciarsi andare e di usare la carta come spazio libero e di esercizio.
Ha senso per lei oggi continuare a scrivere?
Sì, certo: chi scrive vuole conoscere e conoscersi e quindi è questo che è importante perché è un esercizio che ci accompagna per l’intera vita.
Giulia Bella