Opere di un viaggio, il libro che parla degli affreschi di Giuseppe Spina Capritti presenti nella chiesa di S.Maria degli Ammalati, in Acireale, da poco edito dalla casa editrice “La Voce dell’Jonio”, intraprende un itinerario finalizzato a raggiungere l’uomo nei luoghi più “laici”.
Il fine di questo percorso da noi intrapreso infatti, è quello di non voler limitare soltanto agli ambienti accademici o ecclesiastici il messaggio contenuto nel testo, ma si desidera promuoverlo ovunque si possa raggiungere l’uomo nella sua quotidianità. Pensiamo che il messaggio offerto da questi affreschi raffiguranti scene bibliche dell’Antico Testamento possa uscire fuori dai muri e arrivare all’uomo, proprio perché scaturisce da un armonioso dialogo tra Arte Sacra e Fede.
Vari in tal senso sono i prossimi appuntamenti (il primo l’11 febbraio al Bar Russo di Santa Venerina), nei quali poter comunicare la storia di un percorso che trova la sua collocazione in una chiesa ma che, proprio per la sua stessa natura di annuncio del Vangelo, sente il bisogno di andare al di là dei confini.
L’immagine che si porta avanti, infatti, è proprio quella della Bellezza, che è Dio, che si mette in cammino per offrirsi all’uomo nei suoi luoghi ordinari, per ricordargli ciò che porta nel cuore ma che magari in certi momenti della propria vita, sembra aver smarrito o dimenticato. L’Arte Sacra, infatti, ha avuto sempre il fine di raccontare attraverso le immagini la storia della salvezza, storia di un Padre misericordioso che và incontro ad ogni uomo per donargli il suo amore.
Giusy Spina e Letizia Franzone