Libri / Le “Storie di tutti i giorni” di Manna e Sava presentato a Misterbianco

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Agata Sava e Francesco Manna

Il libro “Storie di tutti i giorni, mille caratteri e non solo” scritto da Francesco Manna e Agata Sava è una raccolta di frammenti di scrittura creati ed elaborati dai due autori nel corso di questi ultimi anni. Conosciamo già  Manna come autore di due libri pubblicati nel 2013 e nel 2015, che hanno riscosso un buon successo, ed hanno fatto conoscere al pubblico lo scrittore, che per la prima volta si cimentava nella non facile impresa di mettere su un foglio totalmente bianco le proprie idee, emozioni, sogni, pensieri.
Francesco Manna, poliziotto nella vita, decide di approcciarsi per la prima volta alla scrittura dopo un periodo particolarmente difficile e tormentato della sua vita. A pochi mesi dalla prematura scomparsa dell’amata moglie decide di esternare e far venire fuori il suo travaglio interiore, dopo quella devastante perdita. Ecco che così nasce “Graziella storia di una donna guerriera”, a cui farà seguito due anni dopo “Graziella il giorno dopo”.

Il libro è stato presentato a Misterbianco, città natale dei due autori

Dopo queste esperienze che sicuramente, aldilà del personale successo delle pubblicazioni, hanno aiutato l’autore a superare almeno in parte il dolore e lo sgomento per quanto vissuto, è stato facile innamorarsi della “scrittura,” e una volta intrapreso il percorso, è stato quasi impossibile farne a meno. In questo periodo così travagliato Francesco Manna incontra una giovane e bella signora che sarà in questi anni la sua più preziosa collaboratrice, non solo come presentatrice delle sue pubblicazioni ma anche come preziosa presenza per l’associazione culturale “Graziella Corso” di cui Manna è fondatore e creatore dell’omonimo premio letterario.
Agata Sava è al suo esordio come scrittrice ma in questi ultimi anni accanto a Francesco ha avuto modo di entrare anche lei in questo affascinante mondo, di cui comunque faceva già parte come autrice di poesie. Amante dell’arte e in particolare della pittura è autrice di grande talento. Decidere di scrivere e pubblicare “storie di tutti i giorni” è stato un progetto interessante e nato quasi per caso, visto che i due autori partecipano a contest letterari dove il “ring” dato ai partecipanti può essere di mille caratteri, spazi inclusi, con un tema assegnato dal vincitore morale della precedente edizione. Manna definisce l’esperienza dei contest “un’ottima palestra, tirar sempre nuove idee, con racconti che spaziano sugli argomenti più disparati, ma che alla fine hanno un filo conduttore in comune: allenare la mente”.

Agata Sava e Francesco Manna

Così nasce l’idea di pubblicare questi racconti che man mano crescono e, oltre ai contest dai mille caratteri, ritroviamo nel volume anche i nano racconti di 250 battute, e poi i contest di 2000 e 3500 caratteri. Alla fine viene fuori un percorso che i due autori hanno sviluppato e reso fruibile a tutti i lettori, dove la mente e il cuore spazia con estrema leggerezza e sincerità, portando a leggere quest’opera tutta d’un fiato, come spesso si dice di un libro particolarmente interessante, o può anche leggersi a “piccole dosi”, quando e come si vuole perché ogni pagina racchiude un piccolo racconto con il suo piccolo universo creato dalla mente di Agata e Francesco.
Il libro è stato presentato per la prima volta al pubblico lo scorso 26 maggio 2018 a Misterbianco, città natale dei due autori. A colloquiare con loro l’amico e collega Gianluca Giuseppe Granieri. Francesco Manna e Agata Sava sono stati felici di avere vicini, in questa prima presentazione, coloro che sono stati di supporto e aiuto alla nascita di questa loro “creatura”. E quindi hanno ringraziato le insegnati Anna Maria Gazzana e Grazia Fazio,  correttrici delle bozze, la fotografa catanese Irene La China autrice della foto di copertina e delle illustrazioni dei contest. Con i suoi scatti lei ha interpretato le sensazioni e le emozioni  che gli autori hanno dato ai loro scritti, cosa non facile perché le sensazioni sono  sempre personali  e interpretare quelle degli altri può essere impresa ardua che l’autrice ha comunque saputo egregiamente realizzare. Ringraziamenti anche a Salvatore Mazzola editing, consigliere, grafico e amico degli autori ed infine a colui che ha curato la prefazione, il cabarettista Giuseppe Castiglia.

Gabriella Puleo

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