Libri / “Oltre il tempo” di Orazio Messina, poesie consacrate al valore della vita e all’amore

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copertina libro Oltre il tempo

Il Palazzo della Cultura del Comune di Catania diviene teatro per presentare la raccolta di poesie “Oltre il tempo” dell’autore Orazio Messina. L’iniziativa culturale avrà luogo nella Sala CCP del menzionato Palazzo della Cultura, il prossimo lunedì 27 maggio, alle ore 17.15. in più, essa è inserita nel contesto promozionale “Maggio dei Libri” di valore nazionale.

Il volume è un compendio di parole, che travalicano il tempo e sostano nell’andirivieni del presente, passando per le emozioni.
L’opera è una raccolta di poesie consacrate al valore della vita e all’amore. In più, sono presenti poesie scritte in vernacolo siciliano.

Ogni proposta poetica di “Oltre il Tempo” sedimenta l’esigenza di creare liaison tra l’eterno e il divenire! Emerge chiara e prorompente l’apoteosi del fluire tra Arte e Natura.
Si srotola, come scampolo di felicità, l’urgenza di tastare il piano dell’Universo. Si sale senza salire; si immagina pur chiudendo gli occhi e in silenzio!

Orazio Messina
Orazio Messina

L’addivenuto poeta Messina vuole dialogare sui temi delle relazioni tra uomo e stagioni. Non manca di segnare il succedersi delle età, indaga finanche il susseguirsi delle ere geologiche dentro e fuori di noi.

I versi di “Oltre il tempo” creano un rapporto empatico con chi legge

I versi di Oltre il Tempo instaurano con chi legge un rapporto empatico perché, recita Il ritorno “in ogni angolo della terra/ c’è un albero amico/ una casa in fondo al viale/ una notte penitente/ al morir del tramonto”.
Ritrovarsi oltre la nostalgia dentro lo spazio e il tempo della vita, nelle sue presenze quotidiane, come avviene ne Il salice che “Muto ascolta i nostri pensieri/ che girovaghi cercano/ ancora una volta il punto focale/ una meta ove ormeggiare”.

Poesie in chiave di vita per penetrare il mistero del tempo (scandito nella storia del singolo uomo e dell’umanità), versi che superano quel pregiudizio di inutilità che a volte, nella nostra società, deve vincere chi fa poesia. Perché scrivere, al contrario di ciò che comunemente si pensa, non è rinunciare: scrivere è un gesto di coraggio e fiducia.

Offre chi lo fa al giudizio di chi legge, più ancora porge, a chi accetta il confronto della lettura, un punto di osservazione a quelle risonanze intime che si fanno spazio dentro ogni essere umano. “Ho iniziato a comporre qualche verso in tarda età – osserva a questo proposito Orazio Messina – ed è stato un innamorarsi tumultuoso di tutto ciò che conduce alla poesia”. (estratto della premessa de “Oltre il tempo” di Orazio Messina).

All’evento culturale, oltre all’autore Messina, sarà presente: il direttore de La Voce dell’Jonio Giuseppe Vecchio, la prof.ssa Nella Inserra, presidente della Fildis, sez. Catania; Nino Arena, editor e giornalista; Angela Scalia, presidente dell’associazione “I Vulcanici”. Aderisce all’iniziativa anche l’ente associazionistico Polenaevents.

Declamerà alcune poesie Pietro Adornetto, attore dilettante. Infine, gli intermezzi musicali saranno a cura di Karola Fichera, violinista. Modera la serata Rita Vinciguerra.

 

Luisa Trovato