Nella sala Consiliare del Palazzo di Città di Santa Venerina, è avvvenuta la presentazione del primo romanzo di Marcello Proietto dal titolo “ Pietre Sante – Le figlie dell’Etna “.
La storia è ambientata negli anni Trenta del XX secolo a Bongiardo, un piccolo borgo alle pendici dell’Etna. Don Cirino, “scarparu“, impone fin dalla nascita alle sue tre figlie, Marietta, Enna e Carmelina di non sposarsi. Ma la tranquilla vita delle “bizzocche“, votate all’assoluta devozione per i genitori, e alla venerazione dei precetti religiosi, sarà travolta da un vortice di malaugurati eventi che segneranno per sempre le sorti della famiglia Pietrasanta.
E’ uno spaccato realistico di un’antica Sicilia, imbevuta di tipiche usanze, cultura e religiosità. Arricchito dal variopinto corteo di personaggi legati all’immaginario collettivo felliniano di quei tempi.
Alla presentazione del volume, hanno partecipato un folto pubblico, consiglieri comunali e membri della Giunta Municipale. Salvatore Raciti, conoscitore di storia locale, ha espresso soddisfazione per la realizzazione di questo scritto che rappresenta una testimonianza storica non solo per Bongiardo ma per tutto il paese.
Il primo cittadino di Santa Venerina, Santo Raciti, ringraziando i partecipanti all’incontro, ha sottolineato che il centro etneo è il primo comune dove viene presentato il libro. “Un testo che descrive fatti storici del nostro territorio – ha commentato Raciti. Un libro ambientato negli anni Trenta che parla della Sicilia antica e dei siciliani che sono attaccati alle proprie origini e alla propria identità storica”.
Il consigliere comunale, dott.ssa Maria Assunta Vecchio, come bongiardese, ha detto di essersi innamorata di questo libro per la sua delicatezza e profondità. Un’opera che rappresenta anche un tassello della nostra memoria storica. Inoltre ha apprezzato come lo scrittore abbia trasmesso la sintassi del nostro modo di parlare.
Il presidente del civico consesso di Santa Venerina, architetto Salvatore Greco, ha dato il benvenuto a tutti i presenti. E, rimarcando l’importanza di quest’appuntamento culturale per la comunità, ha auspicato che possa essere l’inizio di una lunga serie di incontri.
Ha sottolineato poi come questo romanzo oltre a descrivere i personaggi del tempo, parli delle caratteristiche dei luoghi, delle tradizioni e della cucina. E come l’autore con la costruzione del romanzo inviti i lettori a visitare questi luoghi.
Marcello Proietto, autore del libro, ha sottolineato che Santa Venerina è stato il primo luogo dove è stato presentato lo scritto e sono previsti altri incontri a Milano, a Biella.
Ha poi spiegato di essere affezionato a questi luoghi e con la stesura del romanzo, ha voluto omaggiare la memoria di sua madre che era legata a Bongiardo, alla festa della Madonna del Carmelo. Durante l’incontro Mimì Scalia e Pietro Adornetto hanno letto brani del libro. Maria Grazia Calderone ha allietato la serata con intermezzi musicali.
Marcello Proietto, nato ad Acireale nel 1976, è archivista e bibliotecario presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. Docente all’Accademia di Belle Arti “ Aldo Galli “ di Como e segretario della sezione lombarda dell’Associazione Italiana Biblioteche. Ha pubblicato saggi di storia medievale e di storia acese, di archivista e biblioteconomia.
Giuseppe Russo