Libri / “Ponti e porti” di Pippo Scudero, messaggio di collaborazione e accoglienza

“Ponti e Porti” di Pippo Scudero è una storia che racchiude  un messaggio profondo e chiaro. Ogni parola usata magistralmente nel racconto è espressa attraverso un linguaggio semplice e scorrevole.
Una storia che ci ricorda che siamo umani e che bisogna praticare l’umanità e l’amore per ogni persona. Una storia in cui l’umanità è il nucleo della vita.

Scorrendo il testo ho immaginato questa isola fantastica intrecciata di mille colori, storie e vita. Ho immaginato un’isola con una rete umana priva di paura verso la diversità ma che anzi ne crea un’opportunità. Una società che si fortifica grazie alle tante culture provenienti da ogni dove attraversando ponti di umanità posti in ogni direzione.
Ho immaginato un’isola che resiste all’odio ed insegna la collaborazione; una società in cui le persone collaborino l’una con l’altra e vige il rispetto reciproco.
L’incontro con l’altro è il cuore di una società in cui tutti aiutano e supportano l’altro. Un’isola di ponti e porti è possibile.

Leggendo questa storia, mi è balenata in testa una parola: Accoglienza. Ritengo che sia una bella parola, e si legge chiaramente tra le pagine del libro. Una storia di speranza accompagnata dalle belle illustrazioni dai colori delicati di Giulia Bella con un messaggio di unione di Pippo Scudero.

Le tavole dell’illustratrice, infatti, sono veri e propri capolavori che rendono bene ciò che l’autore vuole comunicare attraverso la semplicità.
Le illustrazioni che accompagnano ogni pagina del testo interpretano bene il messaggio di solidarietà presente in ogni parte del libro oltre a renderlo bello alla vista.
La fantastica copertina rigida è in grado di regalare ulteriormente emozioni che coinvolgono sin dal primo impatto il lettore.

Credo che “Ponti e Porti” non sia solo un libro per ragazzi, ma è rivolto a donne, uomini, bambine e bambini. È rivolto a tutte le persone per ricordarci di restare umani. Oggi troppo spesso dimentichiamo che siamo tutti cittadini del mondo; pertanto ritengo sia molto importante portare avanti messaggi di accoglienza come questo racchiuso in “Ponti e Porti”.

Grazia Pagano