Libri / Presentata a Sant’Alfio la raccolta di poesie “Versi di pace”, voci di speranza contro la guerra

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Presentazione Versi di pace

“Chissà, se una “voce” dal silenzio profondo, potesse aiutarci a regalare la  “Pace nel mondo”. Il tema del rapporto, atavico e mai venuto meno, tra poesia e pace, è stato il filo conduttore dell’incontro che ha avuto luogo presso il Municipio di Sant’Alfio, in occasione della presentazione del libro Versi di Pace pubblicato dall’editrice La Voce dell’Jonio.
Da sempre così stretto da rivelarsi pressoché indissolubile, è mirabilmente riproposto proprio nel verso che abbiamo scelto come incipit, tratto da una delle poesie di autori vari raccolte in questa antologia di emozioni e speranze di pace. Mai spente, mai sopite e ancor più fiduciosamente coltivate in questo tempo di apertura del Giubileo della Speranza.

Dopo i saluti dell’assessore prof.ssa Elisa Greco, in rappresentanza dall’amministrazione comunale, il direttore de La Voce dell’Jonio Giuseppe Vecchio ha ricordato l’intuizione iniziale da cui promana il progetto di questa raccolta in versi arricchita da diversi disegni di pace realizzati da Pina Di Bella. In perfetta sintonia col motto dettato dal padre e fondatore della testata Orazio Vecchio:“ Informare per formare”.

Gesuele Sciacca, daniela Greco, Rita Messina e Giuseppe Vecchio
Da sx: Gesuele Sciacca, Daniela Greco, rita messina e Giuseppe Vecchio

Come ricordato dal direttore i versi, anche in prosa poetica, alcuni dei quali declamati nel corso della serata da Carmen D’Anna, Giovanna Di Bella e Rosaria Garozzo, provengono da autori residenti pure in altre regioni. Perciò alcuni sono stati composti in lingua italiana, altri in dialetto (rectius, lingua) siciliano. A cui si aggiunge una lirica in lingua ucraina, emblematica dei tragici momenti vissuti in Europa e nel mondo, che fanno da sfondo al desiderio di pace che vi si esprime.

Soci dell’UPGC e studenti tra i poeti della raccolta

Una sezione speciale del libro è dedicata ai lavori di alcuni soci dell’Università popolare “Giuseppe Cristaldi” di Acireale. E anche a quelli di decine di studenti di Acireale e Giarre e del circolo didattico “Don Milani” di Randazzo. Lavori assai pregevoli, anche in ragione dell’età degli autori e della sincerità che li pervade.

Rita Messina e Giuseppe Veccchio
L’editor Rita messina e il direttore Giuseppe Vecchio

La realizzazione dell’antologia, un puzzle composto da tante tessere di varia estrazione e ispirazione, è stata rivisitata dalla prof. ssa Rita Messina, Editor della pubblicazione. Ogni contributo inserito nella raccolta costituisce il portato di un cammino interiore percorso da ciascun autore. Cammino  sviluppatosi intorno alla ricerca del senso della pace, per sé e per gli altri. Valore comune a tutti e che deve insegnare a non differenziare.

E un afflato che ha ispirato la scelta di versi di Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e Fabrizio De Andrè, trasposti in musica da Gesuele Sciacca. E cantati da Daniela Greco, tra i vari interventi.

In conclusione, si propone al lettore un testo di ampio respiro in cui “le semplici espressioni di chi è poeta nel cuore si affiancano e si intrecciano con le più elaborate composizioni di autori affermati”.

il saluto dell'assessore Elisa Greco
Il saluto dell’assessore Elisa Greco

La pace dono irrevocabile

Se come scrive Dacia Marini “il senso della pace non può che derivare dalla guerra. Dove nascono o si minacciano le guerre, nasce il bisogno di pace”, è pur vero che per ogni credente la Pace è un dono irrevocabile. Presenza viva ed operante del regno di Dio in mezzo agli uomini. Come tale, non risponde a un’accezione binaria, antitetica alla guerra ma a questa geneticamente correlata, invero limitativa e persino fuorviante.

La Pace ha invece natura unigenita, in sé come frutto dello Spirito. Intrinseca alla Persona del nostro Signore, il Nuovo Adamo, e quindi archetipa rispetto alla guerra. Se la speranza si nutre della certezza del suo compimento escatologico, la Pace alberga già istante dopo istante in ogni cuore che sappia aprirsi al soffio dello Spirito.
Solo così potrà essere accolto il richiamo di San Paolo VI: “Mai più la guerra, mai più la guerra”. L’auspicio dei… Versi di Pace!

 

Giuseppe Longo