Nella sala conferenze del Palazzo del turismo di Acireale, è stato presentato “Sorsi di memoria” il libro d’esordio del professore Giuseppe Massimino.
La manifestazione si è svolta nell’ambito degli incontri del “Cenacolo del Galatea” del cine foto club Galatea di Acireale. In apertura il saluto di benvenuto di Salvatore Consoli, presidente del sodalizio, presenti i presidenti del Kiwanis dott.ssa Daniela Simon e del Lions di Catania dott. Silvio Cavallaro. Relatori, Giuditta Busà, Gaetano Pulvirenti, Giovanni Vecchio e Maria Pia Fontana.
La dottoressa Busà, rappresentante della casa editrice Bonanno, ha espresso il compiacimento di avere in catalogo il romanzo d’esordio del professore Massimino, certa di un riscontro favorevole da parte del pubblico. A seguire l’intervento del dottore Gaetano Pulvirenti che ha posto l’attenzione sul fatto che il libro si legge tutto di un fiato, immaginando il lettore che guarda il mare, scruta l’orizzonte, indagando su ogni avvenimento della vita passata, perché il presente è frutto del passato. “Sorsi di memoria” attinge ai ricordi, come la scenografia di un film, e ci porta a conoscere avvenimenti che interessando un microcosmo si inseriscono in un macrocosmo di cui tutti facciamo parte.
Il professore Vecchio si è soffermato invece sulle figure fondamentali del romanzo, cominciando da Federico, il protagonista, e poi Serafino, il padre, che rimane in Sicilia, a differenza dei suoi fratelli che emigrano in cerca di lavoro, fino a donna Assunta, la madre di Federico, donna forte che pur non avendo nessuna istruzione riesce a trovare sempre una via d’uscita di fronte ai problemi della vita.
La dottoressa Maria Pia Fontana ha analizzato in maniera accurata ed esaustiva le figure femminili fondamentali nella vita del protagonista, Valentina, Miriam e Sharon. La prima è l’amica, forse primo amore, che spronerà Federico a continuare gli studi, poi Miriam, donna emancipata che porterà il protagonista a vivere una grande e infuocata passione e infine Sharon l’incontro che cambierà la sua vita con un legame forte e una scelta di vita in comune.
Un racconto avvincente, ambientato nel periodo bellico e postbellico, quindi non facile, ma dove l’amore sospende, pagina dopo pagina, ogni giudizio dando un senso alla vita.
Gabriella Puleo