Riceviamo ogni giorno notizie di morti e bombardamenti nel mondo, tanto che la guerra non è più una notizia, ma è diventata un’abitudine. E’ necessaria una riflessione sul sentimento e sul valore concreto della pace.
E’ pertinente con l’argomento la presentazione della silloge poetica “Versi di pace”, che si è svolta, l’undici agosto, presso la “Fontana” di Pozzillo. Ed ha chiuso la rassegna letteraria di “Acireale estate mare”.
“La promozione della pace è un dovere che supera ogni ragione economica, politica e di qualsiasi altro tipo. La raccolta “Versi di pace”, che si compone di novantotto poesie, ci interroga su come sia possibile realizzare la pace in un mondo dove la guerra non fa più tanto rumore, e dove le coscienze, più per inerzia che per paura, si sono addormentate”. Queste le parole della moderatrice Rita Vinciguerra.
“Versi di pace”presentato a Pozzillo: comprendere prima le cause della guerra
“Versi di pace è stato pubblicato dalla nostra testata qualche mese dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, con la speranza che la guerra, da lì a poco, volgesse a termine. Ma, invece di finire, si è ampliata qualche kilometro più a est – ha detto il relatore Giuseppe Vecchio, direttore de “La Voce dell’Jonio”. La pace non è non guerra, ma una condizione interiore. Non basta, come dicono i telegiornali, volere la pace; bisogna comprendere le cause della guerra per capire le ragioni della pace”.
“Riprendendo le parole del direttore, è necessario comprendere a fondo cosa significhi volere la pace. La pace, in questi tempi, è una speranza che non deve morire. “Versi di pace” è un inno alla speranza e all’umanità”, ha affermato la prof.ssa Mariella Di Mauro.
“Questa è l’ultima presentazione della rassegna letteraria “Acireale estate mare”: prima a S.Tecla, poi a S.Maria la Scala e oggi qui a Pozzillo. L’amministrazione comunale ha trovato le associazioni delle frazioni pronte e ben disposte verso la nostra iniziativa – ha dichiarato il presidente del consiglio del comune di Acireale Michele Greco.
Presentare i libri nelle frazioni restituisce alla cultura il suo carattere popolare
“Siamo abituati alle presentazioni di libri al Duomo, e nelle zone centrali di Acireale. Quest’iniziativa ha lo scopo di colmare la distanza fra le zone periferiche e il cuore della città. E anche quello di restituire alla cultura il suo carattere popolare, che ne è il valore intrinseco, perchè la cultura deve parlare a tutti”. Ha così concluso l’organizzatore di “Acireale estate mare” Lorenzo Leotta.
Le poesie sono state offerte dagli attori dell’“Università popolare Giuseppe Cristaldi”: Carmen D’Anna, Rosario Bella, Lella Costa, Terenzio Falcotti. Le liriche recitate sono state: Non senti?, La pace, Ritorna pace, Dove abita la pace?, Bambini, Guerra e pace, Pace è…, Arcobaleni di pace, … E pure la luna, La vita tornerà a sorriderci, L’infamia di una guerra, Poesia di guerra per la pace, Vedo, Haiku, Vento di primavera, Un grido di pace.
Giosuè Consoli